Prosegue la rassegna “Un Teatro Per Tutti” promossa dalla Fondazione Teatro Pirandello che dà spazio alle migliori compagnie locali. Sul palcoscenico la compagnia Zabara con uno spettacolo sulla storia delle mafie.
Dopo la divertente commedia “Una tonnellata di soldi” del Gruppo Caos, la rassegna “Un Teatro per Tutti” promossa dalla Fondazione Teatro Pirandello al fine di valorizzare le migliori compagnie locali, prosegue stavolta con il teatro di prosa e di riflessione. Domenica 29 aprile va in scena “Io Sento, Io Vedo…e Parlo” per la regia di Tano Avanzato. Uno spettacolo che racconta la storia della Mafia, da nord a sud, interpretato Tano Avanzato, Erminia Terranova, Giovanni Avanzato, Francesco Denaro, Salvatore Paci, con la partecipazione di Giovanni Turone. Partendo dall’immediato dopoguerra, dal 1947 – anno della strage di Portella della Ginestra – gli attori del Gruppo Zabara ci condurranno lungo un itinerario fatto di canzoni, di brani recitati e di immagini che attraversa sessant’anni di storia delle mafie. Una storia che inizia in un meridione povero e arcaico e che approda nel ricco ed opulento nord.
La rassegna prosegue con altri tre appuntamenti: domenica 6 maggio “In ogni posso c’è l’acqua” della compagnia Artesia; sabato 19 maggio “Da sud a sud da sole a sole”, compagnia Teatroltre; domenica 27 maggio “Concerto per orchestra e coro “dell’orchestra filarmonica Demetra e coro polifonico Melody. Il biglietto ha un costo di 10 euro (8 euro per gli abbonati). L’ingresso è alle ore 18 con inizio spettacolo alle ore 18.30.