Lo aveva annunciato qualche giorno addietro dandoci delle anticipazioni sulla presentazione di una interrogazione consiliare. Oggi ha dato attuazione, formalizzando l’istanza e mettendo nero su bianco su quelle che sono tutte le sue perplessità relative a presunte inadempienze da parte dell’Amministrazione comunale, ed in particolar modo all’assessore al Bilancio, che non ha dato corso a precise disposizioni del Consiglio comunale.
Scusate se ci abbiamo un po’ girato attorno ma andiamo subito al sodo, direttamente all’oggetto del contendere ed ai protagonisti. L’interrogazione urgente, già anticipata dal nostro giornale, è relativa alla Tari 2018 e alla mancata bollettazione rateale, sei rate con cadenza bimestrale, del suo importo per agevolare i cittadini per il pagamento della tassa. L’interrogante è Carmelo Sanfratello, capogruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, proprio il gruppo politico della sindaca Anna Alba e della sua amministrazione monocolore.
L’interrogazione, inoltrata al presidente del Consiglio Comunale Salvatore Di Naro è diretta all’assessore al bilancio Crocetta Maida. Motivo dell’interrogazione la mancata bollettazione della Tari 2018 che doveva avvenire con sei rate bimestrali, più comode da pagare da parte dei cittadini. Rateizzazione che era stata avallata dal Consiglio comunale di Favara che aveva esitato positivamente proprio una richiesta della Giunta comunale di Anna Alba, che con la delibera n.12 del 31 gennaio scorso, disponeva proprio la rateizzazione della ari 2018. Ma inspiegabilmente questa disposizione non è stata attuata, visto che siamo già a fine maggio ed ancora le prime due rate, scadenza febbraio ed aprile, non sono state recapitate e anche la terza, sembra, non sarà notificata in tempo.
A questo si aggiunge un’altra pesante tegola che andrà a cadere violentemente sulla testa dei contribuenti favaresi e che preoccupa non poco il Carmelo Sanfratello. Al la Tari 2018, si deve aggiungere, infatti, l’imminente arrivo delle bollette Tarsu 2012-2015 così come disposto dalla Commissione Straordinaria di Liquidazione che ha necessità di incassare l’arretrato di sua competenza, la cui prima trance deve essere recapitata entro il 30 giugno. E non finisce qui poiché si aggiunge anche il danno per le casse comunali, tutt’altro che floride. Il Comune di Favara paga regolarmente le ditte che si occupano della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti della città e la discarica di Siculiana dove conferiscono i rifiuti indifferenziati, e non avendo incassato un centesimo in questi 5 mesi, evidentemente si è ricorso alle anticipazioni di cassa che come ben sappiamo producono consistenti interessi passivi. Ma ecco l’interrogazione.
Alla Dott.ssa Maida Assessore al Bilancio
Al Presidente del Consiglio Comunale Sig. Di Naro Salvatore
INTERROGAZIONE URGENTE: Mancata bollettazione Tari 2018 con risposta SCRITTA E ORALE
Il sottoscritto Sanfratello Carmelo, nella qualità di consigliere comunale del M5S, interroga l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore alle finanze, ai sensi dell’art. 35 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale
PREMESSO CHE
con Delibera di Giunta Nr. 12 del 31/01/2017 votata positivamente in Consiglio Comunale, sono state modificate il numero delle rate della Tari da 4 a 6 per consentire ai cittadini di rateizzare ulteriormente il tributo e permettere di pagare delle rate meno pesanti e più comode per i cittadini.
CONSIDERATO
che ad oggi però nessuna famiglia ha ancora ricevuto le bollette della Tari 2018;
che dalla modifica effettuata risultano già scadute due bollette in data 28/02/2018 e in data 30/04/18
che il 30/06/2018 scade la terza rata Tari 2018;
che le famiglie favaresi si vedranno recapitare sicuramente scadute due bollette Tari, venendo meno a questo punto anche l’utilità della modifica del numero di rate per aiutare i cittadini.
RITENUTO CHE
deve essere compito principale dell’amministrazione tutelare l’interesse della collettività;
che a Favara è in atto una crisi economica che attanaglia da anni la collettività e che l’istituto della rateizzazione consentirebbe a molti cittadini di onorare i debiti senza andare in contro a sanzioni;
che lo scopo della modifica del regolamento IUC è duplice, consentire ai cittadini di dilazionare ulteriormente la tassa e permettere al Comune di aumentare la percentuale di incasso;
che così come stabilito dall’OSL con Verbale Nr. 4 del 18/04/18 devono essere emessi entro il 30/06/2018 avvisi di accertamento TARES 2013, TARI 2014/2015 e che si vanno ad aggiungere alla bollettazione ordinaria Tari 2018 ancora non inviata;
che il Comune di Favara paga regolarmente le ditte che si occupano della raccolta e dello spazzamento dei rifiuti della città e la Discarica di Siculiana dove conferiscono i rifiuti indifferenziati.
TUTTO CIO’ PREMESSO INTERROGA LA S.V.
Per quale motivo non si è provveduto all’invio in tempo delle bollette Tari 2018?
Quando si intendono inviare le bollette Tari considerando che il 30/06/2018 ci sarà la scadenza della terza rata?
Considerato che il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei Rifiuti del Comune di Favara si attesta intorno ai 6,2 milioni di euro, che il Comune nelle prime due rate Tari avrebbe dovuto emettere bollette per circa 2 milioni di euro, che il tasso di evasione fiscale su questa tassa si attesta intorno al 60% e che quindi il Comune ha anticipato circa 800 mila euro, per il pagamento delle ditte e della discarica si è fatto ricorso alle anticipazioni di cassa?
Nell’attesa di una risposta scritta, si invita il Presidente ad inserire il punto all’odg del prossimo consiglio comunale utile ai sensi dal Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale
Cordiali saluti Il Consigliere Comunale
Sanfratello Carmelo