Nulla di fatto al consiglio comunale di Favara tornato a riunirsi questa sera in seduta di aggiornamento dopo la caduta per numero mancanza di numero legale della riunione di ieri sera.
Che le cose non sarebbero andate per il verso giusto si era capito fin da subito, con l’inizio della seduta che era stato ritardato volutamente di almeno mezz’ora poiché non c’erano presenti i consiglieri necessari a garantire il numero legale.
Finalmente si è arrivati a 10 consiglieri, numero minimo per validare la seduta e si è iniziato a parlare di regolamento della polizia mortuaria e del cimitero. In aula 5 consiglieri di maggioranza e 5 di opposizione. Si è passati alla lettura della proposta tra l’uscita di aula da parte di alcuni consiglieri e l’ingresso di altri ritardatari. Quindi la sospensione di 10 minuti per consentire la formulazione di alcuni emendamenti. Alla ripresa la chiamata dell’appello, con la constatazione, prevista e scontata, della mancanza del numero legale. I consiglieri comunali di opposizione infatti erano tutti usciti, presenti in aula solo: Gero Castronovo, Di Naro, Pirrera, Failla, Sciortino, Costa, Liotta e Lentini. Seduta sciolta e sarà riconvocata nuovamente a data da destinarsi dal Presidente.
Questa la motivazione del uscita dall’aula da parte dei consiglieri di opposizione Caramazza Sergio, Maglio Vito, Mossuto Laura, Fanara Salvatore, Scalia Antonio.
“I consiglieri di opposizione hanno lasciato l’aula in segno di protesta davanti all’assenza della maggioranza. Il nuovo regolamento sul cimitero deve essere discusso in un’aula piena e non in una seduta del consiglio comunale con poco più di dieci presenti e la maggioranza praticamente dimezzata. E’ evidente che all’interno della maggioranza gli equilibri sono precari, ma non sono chiari i motivi. E l’opposizione non intende fare da spalla a un’amministrazione inconcludente in un colpevole stato stallo”.