Dopo 15 anni, il contratto fu stipulato con la sindacatura di Lorenzo Airò, scade il 31 dicembre prossimo il rapporto per il servizio di illuminazione pubblica con l’azienda Iciel.
Nel dettaglio, attualmente il Comune paga 400mila euro l’anno per la manutenzione dei corpi illuminanti e circa 850mila euro per il costo dell’energia elettrica.
In quindici anni, nel particolare settore, è cambiato quasi in tutto, soprattutto in seguito all’emanazione dei decreti ministeriali sull’efficienza energetica con l’introduzione nel settore di imprese in grado di fornire servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare un intervento di efficienza energetica, assumendosi l’onere dell’investimento e il rischio di un mancato risparmio, a fronte della stipula di un contratto in cui siano stabiliti gli utili dell’azienda.
Per essere più chiari, l’imprenditore realizza autonomamente l’investimento e deve mettere in campo le adeguate competenze tecniche e le disponibilità economiche necessarie per realizzare quanto gli è stato commissionato, con grande beneficio per il Comune al quale è assicurato il risparmio rispetto ai precedenti costi.
L’ipotesi di base è che i flussi di cassa originati dai risparmi energetici conseguiti siano capaci di ripagare l’investimento.
Per Favara è l’appuntamento, di significativa importanze per la collettività, con la predisposizione di capitolati tecnici dettagliati, completi, precisi e non a sacco d’ossa. Le clausole contrattuali devono servire a garantire il Comune da una parte, affinché l’intervento realizzato sia effettivamente energeticamente efficiente e tecnicamente valido e l’azienda dall’altra, in modo che riesca effettivamente a rientrare nei costi sostenuti e nel profitto.
E’ un appuntamento importante con il risparmio e anche con la trasparenza degli atti pubblici attraverso il coinvolgimento della collettività, che vorrebbe essere messa a conoscenza delle singole tappe del percorso del nuovo appalto.
Come stampa non vorremmo ritrovarci, come in altre occasioni, nell’inverosimile situazione di cercare faticosamente le notizie.
Il M5s ha fatto della trasparenza e del coinvolgimento della cittadinanza un cavallo di battaglia, è arrivata l’ora di farlo correre a briglie sciolte questo benedetto cavallo.