Elevate oltre 30 sanzioni in 10 giorni
L’amministrazione comunale di Porto Empedocle, il Comando dei Vigili Urbani e le imprese della Realmarina, insieme contro il malcostume di gettare rifiuti fuori orario, lungo strade e marciapiedi pubblici, creando così discariche abusive sempre più difficili da ripulire.
Il risultato del coordinamento del Comandante dei Vigili Calogero Putrone, solo negli ultimi 10 giorni, sono circa 30 sanzioni con altrettante contestazioni avvenute sul posto grazie agli appostamenti di personale in borghese che intercetta sul fatto gli incivili. Le multe comminate, che vanno ad aggiungersi a quelle delle scorse settimane, arrivano fino a 600 euro ciascuna.
La maggior parte di queste multe, sono state elevate nei quartieri di Marinella, Villaggio Bellavista, Piano Lanterna, nel centro storico, a Ciuccafa e ai Grandi Lavori, nelle vie Bonocore, Berlinguer e Aldo Moro. Alcuni di questi episodi di abbandono indiscriminato di rifiuti, si sono verificati durante le ore notturne.
Un “faro” particolare, è stato puntato, in questo periodo, su quelle che sono le località balneari ricadenti nel territorio empedoclino o che sono interessate da un alto movimento turistico. Nella zona Lidi, non è stato riscontrato abbandono di rifiuti, ma grazie alla sinergia tra Vigili urbani e operatori ecologici della Realmarina, vengono attenzionate le eventuali difformità nel conferimento della differenziata da parte di privati o di esercizi commerciali.
“Stiamo continuando in questa opera di contrasto al malcostume dell’abbandono indiscriminato dei rifiuti – spiega il comandante Putrone – cercando, con considerevoli sacrifici, di servire al meglio la città, auspicando che simili gesti di inciviltà che trasformano le strade in pattumiere, possano alla fine scomparire”.
Anche durante questi ultimi servizi, gli uomini del comandante Putrone sono stati strategicamente appostati e via via che gli “incivili” lasciavano il loro carico di rifiuti, li hanno fermati, identificati, gli hanno contestato l’infrazione e poi multati. Dopo il verbale, hanno anche costretto queste persone a ricaricare le auto dei loro stessi rifiuti.
“Il giro di vite messo a punto da Comune e Realmarina – spiega Giancarlo Alongi, amministratore delegato dell’azienda Iseda – si prefigge lo scopo di individuare e sanzionare chi, in barba alle precise disposizioni di legge, continua a lasciare i rifiuti di ogni tipo ai bordi di strade e marciapiedi, in periferia come nel centro cittadino impedendo dunque alla raccolta differenziata di crescere in termini percentuali. Vigili ed operatori ecologici continueranno inoltre a cercare di individuare, attraverso il contenuto dei sacchetti, elementi che possano ricondurre all’identità del trasgressore e di conseguenza a multarlo. A Porto Empedocle, è stato accertato che ci sono zone più interessate di altre da questo triste fenomeno di inciviltà che per quanto minimo, riesce a sporcare la città fornendo un’immagine falsata di quella che è la partecipazione degli empedoclini alla raccolta differenziata”.