Niente scuola oggi per gli alunni del plesso Manzoni dell’Istituto Vitaliano Brancati di Favara ospitati fino all’altro ieri nella struttura dell’ex Boccone del povero chiusa temporaneamente per verificare l’agibilità.
A causa delle disponibilità della struttura la dirigente scolastica professoressa Carmelina Broccia sta cercando di trovare nuove aule dove allocare le 8 classi per assicurare subito la continuazione didattica e per per cercare di evitare il turno pomeridiano, distribuendo le classi nella aule libere negli altri plessi dello stesso Istituto Brancati. La dirigente, unitamente agli insegnanti e rappresentanti dei genitori hanno incontrato ieri sera ha la sindaca Anna Alba per fare il punto della situazione che non è apparsa per niente rassicurante. Sembra siano state frammentarie e imprecise le comunicazioni relative allo stato dell’arte dell’intervento presso il plesso di Sant’Angelo chiuso ormai da più di un anno con i lavori di ristrutturazione che erano iniziati e subito dopo chiusi per sopraggiunti problemi con la ditta che ancora non ha ripreso i lavori e con il fine lavori quindi sicuramente incerto.
Ad aggravare la situazione del plesso Manzoni la chiusura repentina della sede dell’ex Boccone del povero con l’intervento, richiesto dai genitori, dei Vigili del Fuoco e la successiva ordinanza di chiusura di tutto lo stabile da parte della sindaca in attesa che l’ufficio tecnico effettui i previsti sopralluoghi e dia l’ok al rientro in classe. Ma la lotta dei genitori e di tutta la scuola sta nell’avere notizie certe sul prosieguo dei lavori nel plesso di via Sant’Angelo, per ridare serenità a tutto l’Istituto ritornando così all’interno delle proprie mura.