Il Prefetto Domenico Cuttaia, originario di Favara, Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura, ha presenziato questa mattina al castello Chiaramonte di Favara, un interessante incontro in occasione della “Giornata della Legalità”.
L’alto funzionario governativo ha presentato il “Vademecum per le procedure per l’accesso al Fondo di Solidarietà”. Si tratta di un importante strumento predisposto dallo Stato Italiano per sostenere ed incoraggiare chi decide di opporsi al racket e all’usura. Presenti nella Sala del Collare del maniero chiaramontano, la sindaca Anna Alba, la Dirigente della Questura di Agrigento Fatima Celona, il Capitano di Corvetta Davide Guzzi della Capitaneria di Porto e il Tenente Giovanni Casamassima comandante della Tenenza dei Carabinieri di Favara.
In sala alcuni studenti accompagnati dai docenti e alcuni cittadini. Mancavano forse le Associazioni di categoria, i soggetti ai quali il Fondo di solidarietà è destinato, ovvero gli esercenti, i commercianti, gli imprenditori, gli artigiani, le imprese ovvero quelle figure che subiscono l’azione criminale di racket e usurai. Lo stesso prefetto Domenico Cuttaia ha più volte detto che proprio la mancanza di conoscenza di queste procedure da parte dei soggetti a rischio, non permette loro di accedere alle agevolazioni e agli incentivi che lo Stato ed il Ministero dell’Interno hanno predisposto. Gli studenti, per fortuna, si sono dimostrati interessati ed anche preparati, ascoltando con attenzione l’esposizione del prefetto Cuttaia e ponendo delle mirate domande sugli argomenti affrontati. La conoscenza di norme e leggi contribuirà sicuramente a farli crescere cittadini migliori che respingpono il racket, l’usura e tutto il malaffare.