In sordina, senza la presenza dei giornalisti, dei flah dei fotoreporter e delle telecamere delle televisioni ad immortalare la firma il calce all’atto deliberativo, insomma senza la Stampa e quindi senza la città, è nata pochi minuti fa la nuova Giunta comunale di Favara a trazione Movimento 5 Stelle, guidata dalla sindaca Anna Alba.
Non è stato un momento di condivisione ma una sorta di formale atto notarile, firmato dentro il Palazzo comunale (mai stato di vetro, come promesso, e quindi invisibile a chi sta fuori) alla presenza degli interessati, del notaio e delle figure burocratiche indispensabili a validare l’atto. Crediamo, senza ombra di smentita, che non sia mai successo che un evento così importante per la città sia stato trattato come una riunione “carbonara” o di altro gruppo più o meno segreto. Questo non è lo spirito del Movimento 5 Stelle, la condivisione, la partecipazione, il coinvolgimento, la decisione presa da tutti con il famoso voto diretto on line, temi decantati e venduti come vangelo dai seguaci di Beppe Grillo.
Forse è stato un “evento” non voluto, non gradito e quindi avversato fino all’ultimo momento per cui non c’era niente da mettere in mostra. Anche perché ci giungono notizie che addirittura alcuni uscenti non volevano firmare la lettera di dimissioni. Un “evento” cruento insomma e non un’alternanza programmata e condivisa all’interno di un gruppo coeso. Decisioni politiche che forse si mischiano o intaccano anche rapporti personali.
Certamente nessuno vuole entrare nelle decisioni che deve prendere la sindaca, sono sue prerogative riconosciute dalla legge, ma non abbiamo avuto ne l’annuncio della dolce attesa, ne la gioia della prima ecografia, nemmeno la comunicazione del giorno del parto con la partecipazione alla nascita, ma ci siamo trovati improvvisamente con il bimbo nato in braccio, ripetiamo non era mai successo. Vero è che la sindaca Anna Alba alle ore 13,21 di oggi ha postato sul gruppo Stampa di WhatsApp il messaggio “Vi informo della conferenza stampa di domani 16 novembre per presentare i componenti della nuova Giunta”, ma la Giunta a quell’ora era già nata, i nuovi assessori avevano già firmato, senza avere avuto il piacere delle riprese televisive o di una foto che immortalava questo importante impegno che si stavano assumendo, non tanto con la sindaca Anna Alba o il Movimento 5 Stelle, ma con l’intera città.
Andiamo adesso alla parte politica. Quella nata oggi è la seconda Giunta della sindaca Anna Alba. Diciamo seconda poiché solo oggi si registra uno “stop and go” con l’azzeramento la Giunta primordiale, nominata al momento dell’elezione. Le dimissioni del vice sindaco Lillo Attardo, andato via sbattendo violentemente la porta quasi a scardinarla, non avevano certamente snaturato la formazione iniziale trattandosi solo della fuoriuscita di un elemento. Le recenti dimissioni di Amodeo Nicotra, come sappiamo, non sono imputabili a motivi politici ma sono frutto di una decisione personale a seguito di fatti esterni.
Quindi i sentori di una instabilità politica iniziati qualche mese fa con una serie di dissapori maturati nel Movimento, rimasti prima all’interno dello stesso e poi pian piano sfociati in timide interrogazioni, qualche voto contrario in aula, fino ad arrivare a palesi posizioni di rottura e di presa di distanza; documenti ufficiali e formale richiesta di azzeramento della Giunta e le dimissioni del capogruppo consiliare Carmelo Sanfratello. In tutto questo contesto si registra l’assordante silenzio del maggiore esponente del Movimento, l’onorevole Giovanni Di Caro che mai è intervenuto, almeno ufficialmente a noi non è mai arrivata alcuna nota, e mai ha profuso parola, positiva o negativa, su questo fronte.
Lo abbiamo già detto e lo rimarchiamo , le trattative segrete “massoniche” non fanno parte, o non dovrebbero farne, del credo “grillino”. Il non parlare, da parte della sindaca o dell’onorevole, di questo malessere che si registra nel Movimento, non si rispecchia nelle fondamenta del loro essere. La sindaca nella conferenza stampa di domani dovrà spiegare, e speriamo che lo faccia, tante cose. Perché ha azzerato la sua Giunta; se era uno step previsto (no che non lo era!); se la nascita della nuova Giunta è frutto di condivisione e ritrovata unità oppure determinerà l’innalzamento di un nuovo invalicabile muro. Lo capiremo subito dalle presenza che ci saranno domani in conferenza stampa, ovvero se Anna Alba sarà circondata solo dai suoi nuovi assessori, dal presidente del Consiglio comunale e dai consiglieri che gli sono sempre rimasti fedeli, o se ci sarà “l’invasione” da parte del popolo grillino, consiglieri tutti, portavoce, attivisti con in testa l’on. Giovanni Di Caro.
Se è vero che anche la forma è sostanza ed ha il suo determinate peso, ci sembra che l’inizio non sia stato proprio dei migliori. Aspettiamo di vedere quale sarà il nuvo look della Giuna Alba Bis. Aspettiamo fiduciosi la conferenza stampa di domani per avere risposte a tutti questi nostri dubbi, a queste nostre perplessità che poi sono quelle dei cittadini di Favara.