Non ci è sembrato che si respirasse aria di festa questa mattina nella stanza della sindaca Anna Alba al secondo piano del palazzo municipale di piazza Cavour. A parte i sorrisi e le espressioni di compiacimento stampati sulle facce dei parenti dei neoassessori, il resto ci è apprso po’ grigio.
I pochi addetti ai lavori presenti con in testa la stessa sindaca Anna Alba, il presidente del consiglio comunale Totò Di Naro e un distaccato ex capogruppo Carmelo Sanfratello ci sono sembrati “freddi”, formali e per niente entusiasti. Almeno questo hanno visto i nostri occhi e percepito i nostri sensi, sicuramente sensazioni sbagliate.
Eppure si presentava la nuova Amministrazione comunale, il nuovo Governo della città a due anni e mezzo dal plebiscito popolare che ha portato il Movimento 5 Stelle a governare la città di Favara con una schiacciante maggioranza assoluta. Certamente c’era anche il “trauma” di dover sciogliere la squadra vincente, “licenziare” uomini e donne che si erano spesi nella campagna elettorale e vincendo avevano iniziato subito un difficilissimo percorso amministrativo, tutto in salita a seguito anche della dichiarazione di dissesto finanziario, che non ha permesso di esprimere al meglio tutte proprie idee, i progetti, la voglia di cambiare il proprio paese.
Basti pensare che solo pochi giorni fa sì è portato a termine il lavoro sul bilancio stabilmente riequilibrato a conclusione di un percorso durato oltre 2 anni, e per il quale si attende adesso prima l’ok del Collegio dei Revisori dei conti, poi il voto del Consiglio comunale ed infine il benestare da parte del Ministero dell’Interno.
Ma ritorniamo a questa mattina. La composizione della nuova Giunta comunale e le deleghe attribuite agli assessori li avete letti nel puntuale articolo di Leonardo Pitruzzella. Eccellenti professionisti ai quali auguriamo buon lavoro, consci del difficile compito che li aspetta e sicuri che lo affronteranno con impegno e dedizione.
Nel comunicare la nascita della nuova Giunta la sindaca Anna Alba ha preferito leggere una traccia scritta a mano (ci è piaciuto molto vedere i fogli con su l’inchiostro della penna e non il toner di una stampante) che andare a braccio, rispondendo, comunque, con estrema sicurezza alle nostre domande ed a quelle degli altri colleghi giornalisti presenti alla conferenza stampa. Ecco cosa ha detto.
“Dopo le ultime consultazioni con il Gruppo politico, conclusesi ieri in tarda mattinata, si è arrivati ad una scelta di rilancio dell’azione amministrativa. Così come avevo scritto con una lettera aperta ai consiglieri comunali “la dialettica politica è il sale della democrazia”. In questi due anni di sindacatura abbiamo dato prova di un grande senso di responsabilità e per questo motivo devo ringraziare tutti i componenti della Giunta uscente, ognuno dei quali ha contribuito a raggiungere importanti risultati. La stima professionale e personale è immutata. Nel corso di questo mandato abbiamo iniziato un percorso che sapevamo non sarebbe stato semplice. Dopo due anni di analisi e critica, da parte di alcuni dei consiglieri di maggioranza si è sentita l’esigenza di rilanciare l’attività amministrativa proponendone l’azzeramento. Non trascurando l’operato di tutti, si è manifestata la volontà di voler scrivere una nuova pagina di storia per la nostra comunità con lo spirito di serenità amministrativa che spero possa essere raggiunta responsabilizzando fortemente in questa fase anche i consiglieri e che grazie al loro contributo si possa operare per il bene soprattutto dei cittadini favaresi che ci hanno dimostrato tanta fiducia nelle scorse elezioni, lasciando da parte tutte le contrapposizioni di ordine politico o personalistico. In un clima di serenità ieri hanno prestato giuramento i nuovi assessori ai quali va un grosso in bocca al lupo con l’auspicio che si possa lavorare bene insieme. Confido fortemente nella capacità professionale di ciascuno di essi. Abbiamo dialogato con ciascuno di loro, abbiamo rimodulato le deleghe in relazione alle capacità e alle affinità di ciascuno. Sicura che il conforto dei consiglieri potrà permettere ad ognuno di loro di mettersi immediatamente a lavoro in questa complessa macchina amministrativa nel pieno rispetto dei ruoli istituzionali e con l’auspicio di raggiungere gli obiettivi che insieme al gruppo consiliare ci siamo proposti”.
Nella formazione delle nuova Giunta il Movimento si è “aperto” all’esterno, infatti la sindaca ha precisato che Bennica, Vaccaro e naturalmente Sciortino sono interni al Movimento 5 Stelle, mentre Pecoraro e Caramazza sono dei tecnici. “In particolare la scelta di avere un consigliere comunale in Giunta è a dimostrazione che è necessario una forma di collegamento tra Giunta e Consiglio comunale. Purtroppo a volte si va a velocità completamente diverse e si rischia di avere una disconnessione. Non volgiamo nessun rapporto di discontinuità ma volgiamo lavorare in completa armonia con i consiglieri, tutti hanno confluito e puntato sulla figura di Giovanni Sciortino, le cui capacità faranno da collante tra le parti”.
Ma tutti i contrasti ed i dissidi all’interno del Movimento 5 Stelle, culminati con la richiesta di azzeramento sono stati ricomposti con la nascita di questa nuova Giunta? Sarà stato un caso ma, come abbiano già detto, la stanza non era gremita di consiglieri comunali, esponenti del Movimento 5 Stelle, attivisti, simpatizzanti, e anche figure istituzionali come il locale deputato a sancire questa ritrovata unione e questo ritrovato entusiasmo.
“Se siamo seduti attorno a questo tavolo è perché abbiamo raggiunto un punto di dialogo e di conforto. In quest’ultimo mese ci sono stati diversi incontri. Il cambio non è stato certamente un percorso facile come d’altronde succede in tutti i cambiamenti e proprio per questo abbiamo, grazie anche al conforto dei consiglieri voluto fare delle scelte mirate per cerare di raggiungere gli obiettivo che ci siamo proposti”.
Il Consigliere-Assessore Giovanni Sciortino da noi stimolato ha confermato che si è trovata la quadra. “Abbiamo trovato un punto di equilibrio in modo che si ricompatti tutto il gruppo perché è importante per poter portare avanti il lavoro. Il mio compito è anche quello di rinsaldare il Gruppo. A garanzia di ciò i colleghi consiglieri hanno voluto che prendessi anche la particolare delega dei rapporti con il consiglio comunale. Personalmente ho sempre lavorato in stretta collaborazione con i consiglieri di opposizione all’interno delle Commissioni”.
Inizia un nuovo percorso e semza essere retorici vogliamo augurare buon lavoro alla nuova Amministrazione comunale con sincero spirito di collaborazione nel rispetto dei ruoli che ognuno di noi riveste.