Una operazione congiunta della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza, ha consentito di arrestare 6 egiziani ritenuti responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I particolari dell’operazione sono stati resi questa mattina nel corso di una conferenza stampa da parte del Procuratore della Repubblica di Agrigento Luigi Patronaggio. L’intensa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento, ha permesso di raccogliere pesanti indizi a carico dei sei fermati, tutti di età compresa tra i 38 ed i 23 anni. Secondo quanto emerso dalle indagini, i sei cittadini egiziani effettuavano il trasporto illegale di 68 migranti dalla Libia verso l’Italia consentendo loro l’ingresso illegale nel territorio nazionale attraverso Lampedusa dove giungevano nella notte del 23 novembre. Dopo avere fatto fatto imbarcare in Libia i migranti li trasportavano dapprima a bordo del motopeschereccio condotto da loro stessi e, successivamente, li trasbordavano su un natante condotto al traino. Durante la navigazione lo stesso vebniva soccorso in mare dalle unità navali italiane. A seguito dell’esecuzione del provvedimento, i fermati venivano condotti presso la casa circondaraile di Agrigento e posti a disposzione dell’Autorità Giudiziaria. Dall’inizio dell’anno sono 22 le persone arrestate dalla Squadra Mobile per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e 34 quelle arrestate per reingresso illegale, di cui 11 in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.