Gli operatori politici Giuseppe Lentini e Michele Montalbano, tra i pochissimi a Favara ad animare lo scialbo e stagnante agone politico, attraverso il nostro giornale, scrivono una nota alla sindaca di Favar Anna Alba che vi proponiamo inegralmente.
“Ribadiamo quanto detto qualche mese fa’, esistono solo due strade da percorrere, senza possibilità alcuna di intraprendere una terza via. La prima via è la consapevolezza di servire la propria comunità e il territorio con impegno e correttezza ,non guasta un po’ di competenza, mettendosi al servizio del popolo che ne richiede il mantenimento delle promesse elettorali, attraverso l’esecuzione del programma.
La seconda via è quella di capire i limiti ed fallimenti della propria azione, prenderne consapevolezza e trarne le giuste considerazioni, quelle che in politica si chiamano DIMISSIONI IMMEDIATE…riconoscendo i propri limiti. Come dire che si può essere bravi
in tante cose ,ma amministrare non è da tutti. La Terza via , cara Sindaca Alba, non è percorribile perché non esiste. SILENZIO ,DISIMPEGNO,SUPERFICIALITA’ ED ASSENZA DI CONFRONTO non fanno parte del vocabolario di chi amministra, non è concepibile pensare di non avere un’idea di citta e di amministrazione, non è assolutamente pensabile ad un AMMINSTRATORE che disamministra.
Esiste un limite alla mancanza di rossore. Una città completamente allo sbando ,senza una guida certa e sicura, dove ognuno fa’ quello che crede più opportuno,
dove trova campo una sorta di rassegnazione nel pensare che niente può cambiare e nulla è più prezioso del silenzio e del rancore.
La città chiude un 2018 DISASTROSO sotto tutti i punti di vista e cosa grave il 2019 non si prospetta migliore.
Manca la prospettiva cara Anna ,senza la quale in politica nulla è pensabile….forse arrivato il momento dell’orgoglio favarese di dire basta a questa catastrofe.
Una terza via, quella intrapresa dalla Sindaca, in cui ti accorgi che non avere il bilancio è NORMALE, fregarsene della viabilità è NORMALE, fare vivere da sbandati gli impiegati
comunali è NORMALE, essere in mano alla burocrazia comunale è NORMALE, dove è Normale un assessore come Bennica, inconsistente ed incapace nell’effettuare una minima lotta all’evasione, in una città sporca dove incivile è in equazione con evasore, e
dove il megafono notturno disturba i cittadini. Che pietà!!
Normale è diventato mandare a scuola i nostri bambini senza riscaldamento in tutti
gli istituti di competenza comunale e ricercare scuse puerili ed insensate.
PIETA’.
Ti proponiamo cara Sindaca un’assemblea pubblica ,nella scorsa legislatura si è fatta, in cui la città, in tutte le sue espressioni, incontra l’amministrazione comunale e discutere delle problematiche cittadine e magari formulare proposte di miglioramento sui
problemi esistenti.
Un semplice momento di confronto secondo il principio del palazzo di vetro.
Il momento è DRAMMATICO .
Due vie cara Anna esistono.. solo due, la terza è come l’isola che non c’è!!
Dopo due anni così drammatici la seconda sarebbe la più appropriata”.
Michele Montalbano
Peppe Lentini