Favara. Dopo la condanna per il vile attentato incendiario, sia esso atto vandalico o vero atto intimidatorio, perpetrato ai danni di Villa Ambrosini gestita dalla Sezione CIF di Favara, espressa dall’on. Giovanni Di Caro, arriva anche un segnale tangibile da parte del Gruppo Parlamentare all’ARS del Movimento 5 Stelle.
“Ad Antonella, alle donne e gli uomini del CIF, il centro Italiano Femminile e a tutti i cittadini onesti di Favara, giunga la nostra vicinanza e solidarietà. Quando creato con sacrificio e distrutto dai balordi, sarà ricostruito. I soldi li mettiamo noi immediatamente. Che si tratti di un atto di quattro imbecilli o di una intimidazione studiata a tavolino, è un fatto gravissimo che rappresenta in ogni caso l’assoluta minoranza di una comunità operosa e amante della legalità”. A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle Giovanni Di Caro che si è recato in mattinata a Villa Ambrosini a Favara, per visionare insieme ad Antonella Morreale lo stato dei luoghi, dopo l’incendio che le scorse ore ha distrutto scenografie e attrezzi del CIF. “Lo sconforto di Antonella – spiega Di Caro – è assolutamente comprensibile e da me condiviso. In ogni caso, il Gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle all’Ars mette sul tavolo 10 mila euro che serviranno a ripristinare lo stato dei luoghi e ad acquistare altri giochi per bambini – conclude Di Caro – La somma deriva dal fondo che abbiamo creato grazie alle restituzioni di parte dei nostri stipendi da parlamentari regionali. E’ un gesto concreto che serve ad alleviare la ferita provocata da qualche balordo a cui dà fastidio un luogo dove si fa legalità e positiva aggregazione”.
Anche i Consiglieri comunali di Favara manifestano il proprio rammarico per l’incendio avvenuto nella Villa Ambrosini ai danni, oltre che della proprietà pubblica, soprattutto per il Centro Italiano Femminile.
Nella nota a firma del presidente Salvatore Di Naro si legge: “Lo spiacevole evento acquisisce particolare rilevanza in quanto si aggiunge ad altri avvenimenti che hanno scosso la città di Favara nel recente passato. Pur sperando che si tratti di un fatto accidentale, i Consiglieri confidano nelle Autorità competenti affinché possano fare chiarezza sui recenti avvenuimenti e/o su eventuali responsabilità da addebitare a terzi. Manifestano i Consiglieri tutti, per il tramite del Presidente del Consiglio, la propria vicinanza ai tanti cittadini che si sono occupati della villa nell’ultimo anno”.
Condanna per il vile gesto e solidarietà al CIF arrivano da ogni parte, soprattutto con post sui social network. Si dicono pronti a ricominciare Antonella Morreale e tutti i volontari che in questo anno si sono spesi per la rinascita di Villa Ambrosini con l’organizzazione di svariati eventi, molti dei quali dedicati ai tanti ragazzi che li hanno trovato un luogo sicuro dove pasare il loro tempo libero: “Villa Ambrosini è la nostra casa! La casa di noi ragazzi che ci abbiamo passato l’intera estate e oltre! Nessuno ce la può togliere! NESSUNO! Torneremo più forti di prima”.