La proposta di delibera di approvazione delle tariffe TARI 2018 della Giunta comunale di Favara da sottoporre al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva per la conseguente bollettazione della rata di conguaglio per gli utenti per ripianare il costo complessivo definitivo di €. 6.391.092,99, ci da la possibilità di “scoprire” Favara dal punto di vista demografico.
Ci spieghiamo meglio. Dovendo l’Ufficio tributi predisporre il quantum da pagare per coprire le spese integrali del costo del servizio dei rifiuti ha bisogno di sapere quanti cittadini utenti ci sono; la consistenza numerica e la composizione dei nuclei familiari; le abitazioni e le superfici abitate. Solo così si può determinare la tariffa da pagare che, ricordiamo, è suddivisa in due parti: la quota fissa che si ricava in relazione ai metri quadrati dell’abitazione e la quota variabile che è data dalla componente numerica della famiglia. Leggendo tra le carte possiamo fornirvi i numeri della consistenza numerica della famiglie di Favara e delle loro abitazioni. Tra parentesi trovate i valori dell’anno precedente.
L’ufficio tributi ha quantificato in 14.573 (14.050) i nuclei familiari esistenti in città, compresi anche i residenti all’estero che posseggono una abitazione a Favara e che quindi pagano la Tari, per un totale di poco superiore alle 40 mila unità. Popolazione così suddivisa: famiglie con un solo componente 3.295 (2.894); le famiglie con 2 componenti 3.154 (2.867); le famiglie con 3 componenti, le più numerose, sono 3.622 (3.854); i nuclei familiari con 4 persone sono 3.010 (2.981); arrivano a 1.171 (1.139) le famiglie formate da 5 persone; scendono, infine, a soli 321 (315) i nuclei familiari che hanno 6 o più componenti. Passiamo adesso alle case dove abbiamo una media generale di superficie abitata di mq.122,1 che scende a mq. 114,5 per le famiglie di un solo componente e sale a mq. 130,4 per la famiglia di 2 componenti.
Passiamo adesso alla parte più dolente, ovvero al costo della tariffa 2018, insomma alla bolletta da pagare che ci arriva a casa. Rispetto al costo Tari 2017 c’è stato un aumento pari a €.138.607,73 (nel particolare €.36.488,46 in diminuzione nei costi variabili e €. 175.096,16 in aumento nei osti fissi). Sommando la quota fissa relativa ai metri quadrati con la parte variabile, che ha una consistenza media di €. 67,61 (57,72) per persona, si hanno queste tariffe medie. Famiglia 1 componente: €. 211,94; due componenti €.345,25; famiglia con 3 componenti €.392,07; con 4 persone €. 451,92; famiglia composta da 5 persone €. 531,65; ed infine nucleo familiare di 6 e più componenti €.578,73 (579,70).
Questa la situazione dal punto di vista demografico. Si scoprono notizie simpatiche e per certi versi forse inverosimili guardando lo schema delle utenze non domestiche assoggettate anch’esse al pagamento della TARI 2018.
Se ci convince il dato di 9 Ipermercati con vendita di generi misti, ci meraviglia leggere che a Favara ci sono n. 4 discoteche/night club; abbiamo 69 tra ristoranti, trattorie e pizzerie e 104 tra bar, caffetterie e pasticcerie; 27 autosaloni; 5 case di cura/riposo; 315 studi professionali; 318 tra negozi di abbigliamento, calzature e altri beni durevoli; 34 tra edicole, farmacie e tabacchi; pensate ci sono anche 2 cinematografi, 1 ospedale e 8 alberghi di cui uno con ristorante. Un contale complessivo di utenze non domestiche assoggettate a TARI 2018 di 1.577 che occupano una superficie tassabile di mq. 249.103,91.