Oggi aprendo Facebook mi è arrivata una notifica di un post di Francesco Todaro. Francesco, classe 74, è una eccellenza favarese, laureato alla Bocconi in scienze dei mercati finanziari ha proseguito gli studi alla New York University, ha lavorato in Inghilterra, in Svizzera e adesso vive con la sua famiglia a Brindisi.
Il post, intitolato “NOTA IN ONORE E LODE DELLA MIA MAESTRA M. MAMMO ZAGARELLA ALBA”, mi ha fatto correre indietro nel tempo fino alle elementari. La maestra in questione è Rita Mammo Zagarella Alba, insegnante di Francesco, mia e di diverse generazioni di ragazzi, nel plesso di via Roma.
È andata in pensione a 60 anni, ormai 24 anni fa, dopo 37 anni di onorato servizio, sono stato tra ultimi fortunati.
Raccolgo l’invito di Francesco con molto piacere, senza aggiungere altro al suo post, che delinea perfettamente il profilo di una donna straordinaria, che mi ha fatto emozionare e che leggete di seguito, se non quello di raccontare un aneddoto successo poco tempo fa; un tardo pomeriggio dello scorso anno sento squillare il cellulare, un numero di un telefono fisso che non avevo in memoria, rispondo e dall’altro lato del telefono sento una voce chiedere di Leonardo, la riconosco all’istante e rispondo maestra… è stata, come potete immaginare, una emozione di non poco conto.“Con questo breve scritto vorrei trovare uno spazio su Facebook, in mezzo a miliardi di posts che generalmente esprimono negatività, per uscire fuori dal coro e lodare la mia maestra delle scuole elementari.
Già da qualche tempo penso di scrivere un messaggio pubblico in sua lode; ho pensato anche di trovare spazio in qualche giornale locale che segue con grande professionalità gli eventi di Favara e approfondisce l’opera di alcune grandi personalità del nostro paese, viventi e del passato. Questo mio desiderio parte dalla consapevolezza che la maestra Mammo Zagarella Alba sia una di quelle grandi personalità di Favara del nostro tempo, che ha curato con grande passione e dedizione l’educazione di diverse generazioni di alunni, che hanno avuto la fortuna di essere educati da lei. Chissà che qualche giornalista, leggendo il mio messaggio, non ritenga degno approfondire e pubblicare un articolo sul giornale, io sono disponibile a offrire spunti e dare testimonianza.
Per procedere ho bisogno di fare una breve premessa: perché scrivere un messaggio pubblico di lode alla mia maestra, chi mi ha ispirato? E perché dopo quasi 35 anni dal mio ultimo giorno di scuola elementare?
La risposta è semplice. Innanzitutto, sono convinto che non sia mai tardi per lodare una persona che ti ha dato tanto e per esprimere gratitudine; un altro motivo è dato dal fatto che oggi io sono padre di due bambini in età scolare, che frequentano le scuole elementari e riesco a discernere meglio l’importanza fondamentale dell’attività svolta da una maestra. Un altro motivo è il seguente, circa due anni fa mia mamma, anche lei maestra di scuola primaria, in una sua classe ha avuto un alunno di nome Alessio Piscopo, che non ha aspettato altro tempo, dopo avere imparato a scrivere, per inviarle una lettera appassionatissima e affettuosa di ringraziamento. Quindi ammetto di avere preso spunto da questo bimbo prodigioso che è riuscito ad esprimersi con ben 35 anni di anticipo rispetto a me!
Non ultimo, mi ha ispirato l’incontro con l’Ing. Alba, figlio della mia maestra, un incontro casuale, che mi ha emozionato. L’Ing. Alba ieri sera mi ha inviato questo disegno qui allegato che io stesso ho realizzato durante gli anni della scuola elementare a Favara.
Ebbene, la mia maestra ha custodito un mio disegno per oltre 35 anni, dimostrandomi quando fosse legata ai suoi alunni, dimostrando una grandezza d’animo che io ritengo ineguagliabile e di alto valore. La mia maestra custodisce i ricordi dei suoi alunni, li ricorda uno ad uno, la maestra che dava l’impressione di avere una personalità granitica in realtà è una donna sentimentale che trova spazio anche nella sua vita privata per ricordare i suoi alunni, anche a distanza di diversi decenni.
Dopo questa premessa mi è più facile esprimere la mia più profonda gratitudine alla mia maestra, per tutto ciò che mi ha insegnato: a scrivere, a contare, a studiare, e a rispettare i miei compagni di classe, mi sembra ancora di sentire la sua voce inconfondibile che impartisce disposizioni!
Per me, la maestra Mammo Zagarella Alba è una delle personalità di più elevato valore della nostra città. Ai miei compagni di classe, a coloro che la conoscono, chiedo di aggiungere un commento e possibilmente condividere il post, perché tutti ne conoscano il valore”.
È andata in pensione a 60 anni, ormai 24 anni fa, dopo 37 anni di onorato servizio, sono stato tra ultimi fortunati.
Raccolgo l’invito di Francesco con molto piacere, senza aggiungere altro al suo post, che delinea perfettamente il profilo di una donna straordinaria, che mi ha fatto emozionare e che leggete di seguito, se non quello di raccontare un aneddoto successo poco tempo fa; un tardo pomeriggio dello scorso anno sento squillare il cellulare, un numero di un telefono fisso che non avevo in memoria, rispondo e dall’altro lato del telefono sento una voce chiedere di Leonardo, la riconosco all’istante e rispondo maestra… è stata, come potete immaginare, una emozione di non poco conto.“Con questo breve scritto vorrei trovare uno spazio su Facebook, in mezzo a miliardi di posts che generalmente esprimono negatività, per uscire fuori dal coro e lodare la mia maestra delle scuole elementari.
Già da qualche tempo penso di scrivere un messaggio pubblico in sua lode; ho pensato anche di trovare spazio in qualche giornale locale che segue con grande professionalità gli eventi di Favara e approfondisce l’opera di alcune grandi personalità del nostro paese, viventi e del passato. Questo mio desiderio parte dalla consapevolezza che la maestra Mammo Zagarella Alba sia una di quelle grandi personalità di Favara del nostro tempo, che ha curato con grande passione e dedizione l’educazione di diverse generazioni di alunni, che hanno avuto la fortuna di essere educati da lei. Chissà che qualche giornalista, leggendo il mio messaggio, non ritenga degno approfondire e pubblicare un articolo sul giornale, io sono disponibile a offrire spunti e dare testimonianza.
Per procedere ho bisogno di fare una breve premessa: perché scrivere un messaggio pubblico di lode alla mia maestra, chi mi ha ispirato? E perché dopo quasi 35 anni dal mio ultimo giorno di scuola elementare?
La risposta è semplice. Innanzitutto, sono convinto che non sia mai tardi per lodare una persona che ti ha dato tanto e per esprimere gratitudine; un altro motivo è dato dal fatto che oggi io sono padre di due bambini in età scolare, che frequentano le scuole elementari e riesco a discernere meglio l’importanza fondamentale dell’attività svolta da una maestra. Un altro motivo è il seguente, circa due anni fa mia mamma, anche lei maestra di scuola primaria, in una sua classe ha avuto un alunno di nome Alessio Piscopo, che non ha aspettato altro tempo, dopo avere imparato a scrivere, per inviarle una lettera appassionatissima e affettuosa di ringraziamento. Quindi ammetto di avere preso spunto da questo bimbo prodigioso che è riuscito ad esprimersi con ben 35 anni di anticipo rispetto a me!
Non ultimo, mi ha ispirato l’incontro con l’Ing. Alba, figlio della mia maestra, un incontro casuale, che mi ha emozionato. L’Ing. Alba ieri sera mi ha inviato questo disegno qui allegato che io stesso ho realizzato durante gli anni della scuola elementare a Favara.
Ebbene, la mia maestra ha custodito un mio disegno per oltre 35 anni, dimostrandomi quando fosse legata ai suoi alunni, dimostrando una grandezza d’animo che io ritengo ineguagliabile e di alto valore. La mia maestra custodisce i ricordi dei suoi alunni, li ricorda uno ad uno, la maestra che dava l’impressione di avere una personalità granitica in realtà è una donna sentimentale che trova spazio anche nella sua vita privata per ricordare i suoi alunni, anche a distanza di diversi decenni.
Dopo questa premessa mi è più facile esprimere la mia più profonda gratitudine alla mia maestra, per tutto ciò che mi ha insegnato: a scrivere, a contare, a studiare, e a rispettare i miei compagni di classe, mi sembra ancora di sentire la sua voce inconfondibile che impartisce disposizioni!
Per me, la maestra Mammo Zagarella Alba è una delle personalità di più elevato valore della nostra città. Ai miei compagni di classe, a coloro che la conoscono, chiedo di aggiungere un commento e possibilmente condividere il post, perché tutti ne conoscano il valore”.
FRANCESCO TODARO