Un gemellaggio tra il Comune di Favara, città che diede i natali a Calogero Marrone e dove visse gli anni della gioventù, ed il Comune di Varese dove visse agli anni della maturità, e dove compì le sue eroiche azioni salvando la vita a numerosi ebrei e antifascisti.
La Giunta comunale di Favara ha accolto positivamente l’invito di gemellaggio proposto dall’Istituto Studi e Ricerca Calogero Marrone di Favara e della Sezione di Varese, ed ha deliberato di avviare gli atti per formalizzare il gemellaggio in onore dell’eroe Calogero Marrone. Il primo invito “a stringere un patto di gemellaggio per onorare la figura di Calogero Marrone” che nobilita le città di Favara e Varese, era partito nell’ottobre dello scorso anno firma congiunta dei presidenti delle sue sezioni dell’Istituto dedicato all’eroe della resistenza. Favara e Varese che in diverse occasioni, dopo un lungo periodo di obblio, avevano valorizzato la figura di Calogero Marrone con diverse iniziative anche in collaborazione con l’Anpi, Associazione nazionale partigiani d’Italia.
L’ultima iniziativa proprio questa mattina con protagonisti gli alunni di diverse scuole di Favara che al Teatro San Francesco hanno portato in scena “Calogero Marrone, l’eroe non più dimenticato”, con l’attenta e qualificata guida dell’attore Franco Bruno. Sul palco anche il cantautore Ezio Noto, che ha presentato in anteprima una canzone, scritta proprio per ricordare il “Perlasca di Favara”, e Gaetano Schifano, attore, nipote diretto di Marrone, che ha recitato una poesia sullo zio Calogero.
Manifestazione conclusasi con la deposizione una corona di fiori ai piedi della stele, eretta in onore dell’illustre favarese in piazza della Pace, a cura dell’I.S.R. Marrone e ANPI.