Il Centro Polivalente per il recupero della marginalità “O Castè”, progetto incentrato sul recupero funzionale e riuso dell’ex Carcere Mandamentale di Piazza della Vittoria sarà presto una bella realtà per Favara.
Ieri sera, infatti, il Consiglio comunale ha approvato la variazione di bilancio, ai sensi dell’Art. 250 comma 2 del TUEL, relativa all’iscrizione delle somme del finanziamento del progetto finanziato dal Dipartimento regionale della famiglia e delle politiche sociali. Di tratta di €.600.000,00 di cui €.60.000,00 di compartecipazione comunale che trasformerà il manufatto da luogo di reclusione possa diventare luogo di unione, aggregazione e rinascita cittadina, caratterizzato da spazi polivalenti in cui incentrare attività di natura culturale, educativa e sociale strettamente interconnesse tra loro.
Nel relazionare al Consiglio comunale sulla proposta, l’architetto Giacomo Sorce ha assicurato che già da subito sarà attivata la procedura per la pubblicazione della gara in considerazione anche dei ristretti tempi operativi dettati dallo stesso Decreto del finanziamento pubblico nell’ambito del POR FESR 2014-2020, Asse 9 “Inclusione sociale”, Azione 9.6.6 – I° finestra. L’Architetto Sorce ha ricordato le finalità dell’intervento di recupero del manufatto che da alcuni decenni era abbandonato al proprio destino. Con l’ex carcere si rivitalizzerà anche un’intera area dal punto di vista dell’animazione sociale e partecipazione collettiva. L’ex Carcere diverrà un luogo identitario e multifunzionale dalla forte rilevanza socio-culturale, capace di dare risposta ai fabbisogni dei residenti tramite la realizzazione di luoghi di incontro e di partecipazione, spazi di aggregazione giovanile con finalità ludico/ricreative per il contrasto ai fenomeni di devianze, centro educativo e di sostegno scolastico gratuito, spazi e laboratori artistico/creativi mirati alla diffusione della cultura e dell’arte e laboratori inclusivi. La proposta ha ottenuto anche l’immediata esecutività cosa che, come già detto, consente al dirigente di adoperarsi con immediatezza per dar seguito a tutte le altre incombenze burocratiche che porteranno alla realizzazione dell’opera.
Nel corso della stessa seduta il Consiglio comunale ha approvato l’adesione del Comune di Favara al Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors – PAC nuove iniziative regionali) Europei per l’Energia e provvedimenti relativi, (come meglio descritto nell’articolo di Leonardo Pitruzzella); la Mozione Consiliare, presentata da Sergio Caramazza, relativa all’Atto di indirizzo politico-amministrativo inerente la Farm Cultural Park, che obbliga l’Amministarzione comunale a ripresentare la proposta di Convenzione tra l’Ente comunale e la stessa Farm. La seduta, invece, è caduta per mancanza di numero legale surante la discussione del punto relativo ai provvedimenti ai sensi dell’art.250 comma 2 del TUEL “Adeguamento stanziamenti di spesa per borse di studio e libri di testo per gli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado.