Michele Sodano
Non posso che fare un appello gentile al buon senso dei Consiglieri Comunali che vorrebbero sfiduciare Ida Carmina, Sindaco di Porto Empedocle.
In questa delicata fase di cambiamento e di ripresa è più che mai opportuno pensare unicamente al bene della collettività, prima che alle dinamiche di partito. Gentili Consiglieri, analizziamo insieme i primi due anni e mezzo di Porto Empedocle 5 Stelle: la giunta a guida Carmina ha portato avanti un lavoro serio, efficace e decisivo per il comune marinaro.
Sotto il profilo finanziario è stato recuperato il pregresso contabile dal pesante lascito in passivo, sistemando, con un complesso riaccertamento, l’anno finanziario 2014 e approvando il consuntivo 2015. Con i nuovi riassetti in ragioneria si avvierà anche il riequilibrio di bilancio che anticiperà l’estinzione della massa passiva dall’OSL, per arrivare al risanamento complessivo delle casse di Porto Empedocle entro il corso del mandato dell’attuale giunta.
Andiamo avanti, a breve verrà consegnato alla città un nuovo lungomare e sono stati avviati i lavori per consegnare alla città lo stadio comunale.
Non dimentichiamo inoltre che Porto Empedocle è in itinere tra le zone economiche speciali e sta lavorando intensamente, con ottime sinergie con le autorità competenti, per il rifacimento del porto a finalità turistica.
Ida Carmina è un sindaco tra la gente, non si è mai sottratta al confronto. La sua esperienza come prima cittadina è senza alcun dubbio contraddistinta dal grande impegno, dalla trasparenza e dall’onestà, dall’entusiasmo nonostante la limitativa e difficoltosa situazione finanziaria di Porto Empedocle.
Personalmente reputo sia raro e prezioso avere una donna spendersi con tale coraggio e dedizione per un territorio della Provincia di Agrigento.
Per il bene degli Empedoclini dunque, credo sia estremamente controproducente e dannoso sfiduciarla all’alba di una nuova fase di Porto Empedocle, una fase felice dove i problemi maggiori sono stati messi alle spalle.
Per quale motivo allora consegnare, attraverso la sfiducia, l’amministrazione ordinaria per oltre un anno, a un commissario nominato dalla Regione Siciliana, un commissario forestiero, lontano dai bisogni della città e dal popolo che rischia di vanificare due anni e mezzo di impegno concreto. Abbiamo superato molte difficoltà insieme, adesso è il momento di collezionare i frutti e andare avanti.
Cari consiglieri, vi porgo un invito: capitalizziamo tutti gli sforzi compiuti fino ad ora e continuiamo a lavorare superando steccati e linee partitiche; tutta la popolazione ne sarà riconoscente.
Per ultimo non è da tralasciare che questa amministrazione ha aperto un ciclo virtuoso di azione e di dialogo con il Governo Nazionale, tutto per la rinascita della città e degli Empedoclini. Chi ama Porto Empedocle non può non sostenere questa amministrazione.