Il Giardino Botanico del Libero Consorzio di Agrigento, ancora una volta protagonista delle “Giornate Fai di Primavera 2019”.
Migliaia di visitatori, infatti, si sono riversati nel “polmone verde” di Girgenti per visitare il sito che è divenuto un luogo simbolo di natura e cultura della Città dei templi
Il Giardino Botanico, con il suo patrimonio vegetale consistente in numerosi esemplari di piante appartenenti a diverse specie, i sentieri, gli ipogei ed i costoni di arenaria, è un luogo privilegiato dove trascorrere momenti di relax con tutta la famiglia tra storia, natura ed archeologia.
I visitatori sono stati accolti dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Scientifico “Leonardo” e della prima, seconda e terza A e della prima, seconda e terza B della scuola “Vincenzo Reale” di Agrigento e Fontanelle per un primo briefing sulla storia del Giardino.
Successivamente, la visita al “museo a cielo aperto” con circa ventimila piante riferibili ad oltre 300 colture ed essenze diverse, espressioni tipiche della macchia mediterranea.
Oltre al citato inestimabile patrimonio vegetale sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche, quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili, e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. All’ interno del Giardino vi sono inoltre una serie di “terrazze” che sorgono su banchi in tufo, offrendo ai visitatori un’ineguagliabile vista su tutta la Valle dei Templi.
È, inoltre, visitabile un erbario”, con diverse centinaia di essenze erbacee essiccate e catalogate, di cui alcune risalenti al XIX secolo. Il Giardino dispone di una fitta rete di sentieri, muniti di segnaletica descrittiva delle diverse colture vegetali, che lo rendono piacevolmente fruibile ai visitatori. Il Giardino Botanico, inoltre, è stato 82°classificato nazionale e 1° classificato nella provincia di Agrigento alla ottava edizione de “ I Luoghi del Cuore” 2016, il censimento dei luoghi italiani promosso dal Fondo Ambiente italiano.
L’immenso parco urbano fa parte dell’Ecomuseo del Libero Consorzio che riunisce tutti i beni dell’ex Provincia il cui comune denominatore è il XIX secolo inserendoli al meglio in una rete di strutture, attività, laboratori ed eventi distribuiti sul territorio. Un progetto questo che rafforza il senso di appartenenza e la consapevolezza delle identità locali attraverso il recupero e la riproposizione in chiave dinamico-evolutiva delle radici storiche, culturali e politico-civili delle comunità.
L’Ecomuseo istituito dal Libero Consorzio è il primo in Sicilia costituito esclusivamente da un Ente pubblico. Il termine indica un territorio caratterizzato da ambienti di vita tradizionali, patrimonio naturalistico e storico – artistico particolarmente rilevanti e degni di tutela, restauro e valorizzazione. Per molti visitatori, poi, è stata una vera e propria rivelazione: in numerosi, infatti, non sapevano dell’esistenza di questo “luogo incantato” che sorge tra Girgenti e la Valle dei Templi”. Le “Giornate Fai di Primavera” hanno anche premiato la “macchina” organizzativa del Libero consorzio comunale di Agrigento; un successo “annunciato”, merito, soprattutto, al lavoro di squadra del personale dell’ex Provincia, della Polizia Provinciale e della Protezione Civile del Libero Consorzio.
È possibile visitare il Giardino Botanico, previa prenotazione, telefonando ai numeri verdi dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Libero Consorzio: 800 315555 – 800 236837.