di William Di Noto
Il Paese è al bivio: abbandonare il Mezzogiorno al suo sottosviluppo e allo spopolamento, perdendo inevitabilmente dimensione demografica e peso internazionale, oppure rimettere il Sud al centro delle politiche di sviluppo, non con l’assistenzialismo, ma utilizzando le risorse dei mercati internazionali?
Intervenendo per ripristinare le condizioni di Stato minimo: dalla perequazione infrastrutturale alla sicurezza, all’efficienza amministrativa ad alcuni vantaggi competitivi, per essere in condizioni di attrarre dall’esterno dell’area quegli investimenti indispensabili per dare allo zoppo la sua protesi e farlo tornare a gareggiare.
Un approccio lineare, che individua le esigenze del territorio, effettuando confronti internazionali, sfatando una serie di luoghi comuni che caratterizzano il dibattito sul Mezzogiorno, proponendo soluzioni concrete e coerenti, con una chiara visione euro-mediterranea di sviluppo e di integrazione economica e sociale.
Saranno questi i temi che saranno affrontati oggi a Caltanissetta, a partire dalle ore 18:00 presso il Consorzio Universitario in Corso Vittorio Emanuele n.92, in occasione della presentazione del libro di Pietro Massimo Busetta dal titolo “Il coccodrillo si è affogato. Mezzogiorno: cronache di un fallimento annunciato e di una possibile rinascita”.
All’iniziativa interverranno Giovanni Arnone (Presidente del Consorzio Universitario di Caltanissetta), Giovanna Candura (Commissario Straordinario della Camera di Commercio di Caltanissetta) e Salvatore Dilena (Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Caltanissetta).
L’evento è patrocinato dal Consorzio Università di Caltanissetta, dalla C.C.I.A.A. di Caltanissetta e dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili e si inserisce nell’ambito della Civic University: l’alta formazione in Città…per tutti.