Siamo in Via Fellini, Villaggio Mosè, dove ad un utente di Girgenti acque, dal 2016, sono stati addebitati consumi per centinaia di migliaia di litri all’anno. Nel solo 2018 addirittura qualcosa meno di un milione di litri.
Il malcapitato utente, prima di scoprire la reale causa degli eccessivi consumi, temendo una perdita occulta all’interno della sua proprietà, ha sostituito la rete idrica dell’abitazione, svuotato e controllato la vasca di accumulo, cambiato il sistema di sollevamento. Una vera e propria guerra persa contro i consumi addebitati dalla società che gestisce il servizio idrico, salvo a scoprire adesso che il contatore continua a girare anche in assenza di distribuzione.
Chiamata Girgenti acque, l’azienda risponde che i tecnici possono effettuare il controllo del misuratore solo dopo la richiesta di verifica da parte dell’utente, che a gran velocità si appresta a fare.
Una formalità, intanto il contatore gira. Ovviamente Girgenti acque, dopo gli accertamenti, rimborsera’ il cliente. Resta da capire, sul fronte della tutela dell’utente, il perché, già di suo, il consumo anomalo non abbia in quattro anni insospettito il gestore idrico e non lo abbia indotto a procedere autonomamente alle verifiche.
Che cosa sarebbe accaduto nel caso di un contatore fermo da quattro anni? Molto probabilmente Girgenti acque si sarebbe per lo meno insospettita. Nel caso contrario, a quanto pare, ci deve pensare l’utente. Qualcosa non torna.