Prosegue a Favara la “Sagra dell’Agnello Pasquale” giunta alla 23^ edizione che pone al centro dell’attenzione il tipico dolce di mandorla e pistacchio, simbolo della città chiaramontana. Mercoledì 17 aprile, inizio ore 9, al Castello Chiaramonte è in programma il Seminario: “Per una pistacchicoltura di qualità”, a cura della U.I.A., Ufficio Intercomunale Agricoltura del comprensorio di Aragona-Favara, la Pro Loco Castello e dal Comune di Favara.
I partecipanti saranno accolti al castello da figuranti in costumi d’epoca a cura dell’Associazione Aromi di Sicilia. L’apertura con i saluti da parte della sindaca di Favara Anna Alba e dal dirigente del settore; Maria Giovanna Mangione, presidente dell’Ordine dottori Agronomi e Forestali di Agrigento; Calogero Frenda, presidente Associazione per la tutela del pistacchio di Raffadali; Marcello Di Franco, presidente Associazione Pistacchio Valle del platani. L’introduzione dei lavori, moderati da Antonio Moscato presidente della Pro Loco Castello, è affidata a Carmelo Rinoldo, dirigente U.I.A. di Aragona, Regione Siciliana, Dipartimento Agricoltura. A seguire le relazioni di Pasquale Patti dirigente U.O.. S.4.04 – Servizio Fitosanitario di Agrigento, che presenterà il progetto: “Sviluppo di metodi per il controllo integrato dei fitofagi del pistacchio”; Paolo Chianetta, Agronomo: “La gestione Fitosanitaria del pistacchio”; Calogero Liotta, Agronomo componente della Pro Loco Castello: “Come riconoscere il pistacchio di qualità”. Le conclusioni sono affidate a Vito Sinatra, dirigente del Servizio IV Fitosanitario della Regione Siciliana, Dipartimento Agricoltura. Alle ore 11,15 trasferimento presso l’Azienda Agricola di Luigi Brucculeri in contrada “Giarrizzo” per la relazione finale su “Tecniche di potatura del pistacchio a confronto”, a cura di Antonio Vaccaro e Domenico Tuttolomondo,