La notizia è che l’assessore al Bilancio del Comune di Favara, Pierre Vaccaro, ha acquistato, in assoluto silenzio, due pc per l’ufficio tributi.
Senza rullo di tamburi, dopo avere potenziato con nuove risorse di personale e aver migliorato l’ambiente lavorativo, essendosi accorto che nell’ufficio erano necessari almeno due computer, ha messo le mani nelle sue tasche e li ha acquistati.
Ma non voglio “glorificare” Pierre Vaccaro, ché mi piace pensare ad altro e cioè che tra le tante azioni della politica attese dai cittadini, nella stragrande maggioranza di casi, assolutamente deludenti, ci sono anche quelle che danno ossigeno all’ottimismo.
Non è importante il sacrificio economico dell’amministratore, ma il suo rendersi conto che quell’ufficio è di significativa rilevanza per il Comune in dissesto finanziario, quando c’è tantissimo da fare per migliorare gli incassi e due pc non possono esserne un ostacolo insormontabile. Per l’acquisto di questi strumenti necessari è stata presentata richiesta al commissario del Comune qualche mese fa, l’attesa si è fatta lunga ed è stata interrotta dall’assessore per la sua personale sensibilità. Lo stesso Vaccaro, con i suoi colleghi Sciortino e Bennica, giorni fa, pala in mano hanno sistemato alcuni avvallamenti del manto stradale di Piazza Cavour, ma su questo argomento ci torneremo in un’altra occasione per aspetti che vanno chiariti. Adesso, mi piace alimentare nel rispetto della Pasqua l’ottimismo della speranza, sottolineando che c’è chi crede nella politica di servizio, rispetto a un attuale andazzo, a dir poco, preoccupante.
Oggi, la buona notizia è che per fare la lotta all’evasione fiscale, grande piaga favarese, occorrevano due computer, donati da Pierre Vaccaro che evidentemente non vuole perdere tempo a danno dei cittadini di Favara.