“Salvini, Lei sta al Sud come la panna nella carbonara”.
“Cosa viene a fare Salvini in Sicilia?” A farsi la domanda è il deputato regionale Carmelo Pullara”.
Fatta la domanda, si da e ci da la sua risposta. “In quel Sud dai nordisti come lui dimenticato e ricordato solo al momento delle elezioni, quando il Leader solo al comando fa la sua traversata per raccogliere qualche consenso e rastrellare voti. La sua più grande preoccupazione? Non interrompere mai la campagna elettorale permanente, non smettere mai la ricerca e il mantenimento ossessivo di consenso. Così arriva anche nella grande e orgogliosa Sicilia, che in parte ovviamente lo contesta, stanca di quella sfacciataggine farcita di slogan: il SUD, caro capitano, non intende farsi capitanare da nessuno e non intende farsi sfruttare. L’idea di un Salvini governatore che nel giorno di Pasqua imbraccia un mitra non ci piace. Non piace a quel Sud che vive di democrazia, passione e che da emigrato ha lottato per essere accolto e sa cosa significa”.
“Morisi, il comunicatore di Salvini scrive che i suoi seguaci, quelli del Capitano, sono armati. Ha in sostanza scritto che da qui al 26 maggio, ogni arma (letteralmente) sarà lecita per fronteggiare gli “attacchi” e il “fango” che la Lega e Salvini dovessero “subire”.
“Gli attacchi – continua Pullara -sarebbero le inchieste della magistratura e il fango sono le legittime critiche dell’opposizione democratica. Salvini, Lei sta al Sud come la panna nella carbonara.
Aggiungo che il garantismo ha un limite. Mi riferisco al sottosegretario leghista Armando Siri indagato ed ancora al suo spettabile posto sostenuto dal Capitano. Come si concilia la “fermezza da mitragliatrice” per alcuni temi sociali e umanitari, con la malleabilità dimostrata nel garantire il sottosegretario indagato per il mantenimento della propria poltrona? E se lo stesso fosse stato meridionale? Avrebbe avuto il medesimo sostegno?”
“Questo Governo si esprima inoltre sulla manovra finanziaria e sui rincari che ci attendono (la benzina solo per fare un esempio), i leader ci spieghino – durante i loro comizi per le elezioni europee – come le famiglie dovranno affrontare le ulteriori batoste economiche previste in finanziaria, quali sono le azioni previste per il rilancio del SUD: ricordiamo bene come Renzi – conclude Pullara – ottenne il 40% alle europee e i suoi famosi 80 euro ….che abbiamo abbondantemente già restituito allo Stato”.