“Sono stati gli stessi proprietari a rivolgersi a terzi per coprire artisticamente le scritte razziste e la svastica dipinte sul muro. Dal Comune non è mai arrivato nessun contatto” .
Questo quando scrive Siciliatv.org oggi in riferimento alla polemica sui murales di via Padre Francesco Schifano. Lo hanno dichiarato all’emittente televisiva i proprietari dell’ immobile con una email a chiarimento di tutte le disquisizioni che in questi giorni hanno tenuto banco. Ecco la nota della famiglia Palamenga:
“In seguito al degrado del nostro muro abbiamo contattato i carabinieri che hanno fatto il necessario e ci hanno autorizzato a rimuoverlo. In quanto proprietari abbiamo preso contatto, su nostra iniziativa da più mesi, con una personalità di influenza artistica di Favara per fare emergere al posto della svastica un’iniziativa artistica. L’associazione, che era sul posto, ha quindi avuto il nostro accordo scritto. Ringraziamo peraltro questi due artisti per la loro disponibilità e per il loro gesto benevolo”.
La famiglia Palamenga ha quindi precisato: “Il Comune non ci ha mai contattato al riguardo, che sia semplicemente per coprire temporaneamente questo orrore subito dopo il fatto, né per un eventuale azione per il giorno della Legalità”.
Questa la precisazione dell’assessore Rosanna Pecoraro: “Non sono stata né io né il Sig. Scorsone direttamente a contattare i Sigg. Palamenga bensì padre Calogero Lo Bello, essendo l’immobile di pertinenza della sua parrocchia, mentre gli altri due proprietari per tramite di padre Giuseppe, sempre della parrocchia dell’Itria”.