Confesercenti Sicilia, portando ad esempio quanto posto in essere dalla Regione Emilia Romagna, propone al Governo Musumeci di sviluppare analoghe iniziative a sostegno dei negozi di vicinato.
“Si tratta – spiega il presidente Vittorio Messina – di misure atte a promuovere e sostenere l’innovazione nel settore del commercio al dettaglio in sede fissa e agevolare un complessivo riposizionamento strutturale che accresca la competitività delle imprese che operano in tale settore. “La crisi dei centri commerciali extraurbani di prima generazione – aggiunge Messina – incoraggia il rilancio delle strutture tradizionali di piccola e media dimensione nei centri urbani e nei quartieri. Strutture che possono avere una funzione di traino di ulteriori attività commerciali. In questo senso l’intervento promosso dalla Regione Emilia Romagna rappresenta un valido aiuto per i piccoli negozi nell’affrontare la sfida dei mega centri commerciali e del fenomeno dell’e-commerce”.
I progetti finanziabili devono prevedere la realizzazione di interventi per l’innovazione gestionale, dei sistemi di vendita e di servizio con l’utilizzo delle nuove e più moderne tecnologie digitali.
“Con iniziative di questo genere – conclude il presidente di Confesercenti Sicilia Vittorio Messina – è possibile rendere i centri urbani, dove insistono i tradizionali negozi di vicinato, luoghi di attrazione mettendo le nuove tecnologie al servizio di una rigenerazione sociale, culturale e commerciale. In questa direzione anche le amministrazioni locali devono fare la loro parte con incentivi che contribuiscano ad abbassare i tributi e misure appropriate per velocizzare gli aspetti burocratici”.