Lilia Alba
La stagione teatrale 2019/2020 del Teatro Pirandello chiude con il grande successo del “Concerto di Primavera”.*
Ieri sera l’Orchestra, il Coro Polifonico ed il Coro di voci bianche della Fondazione Teatro Pirandello hanno chiuso la stagione teatrale 2019/2020 facendo registrare il sold out, una standing ovation e due bis.
Il “Concerto di Primavera” è stato promosso, dopo il grande successo riscosso col “Concerto di Capodanno”, dalla Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento al fine di promuovere e divulgare la cultura musicale solista, corale ed orchestrale.
L’ imponente orchestra, magistralmente diretta dal maestro favarese Antonio Cusumano, consta di circa 50 musicisti provenienti dal territorio della provincia di Agrigento, da Palermo, Caltanissetta, Messina e Ragusa ed ha un organico di archi, legni, ottoni e percussioni.
Il Coro Polifonico “Free Melody”, costituito da 43 elementi, per la gran parte originari della città dell’agnello pasquale, ha dato prova di grande versatilità spaziando dal repertorio classico a quello moderno.
Degno di nota anche il coro di voci bianche guidato dal Maestro Debora Randazzo, responsabile tecnico vocale, composto da più di cinquanta bambini molti di Favara che hanno deliziato il numerosissimo pubblico presente in sala soprattutto nell’esecuzione de: Nella Fantasia – Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone.
Una combinazione sicuramente vincente quella di Orchestra, Coro Polifonico e coro di voci bianche che ha saputo regalare due ore e mezzo di Spettacolo ad altissimo livello, un concerto che ha suscitato emozioni talmente forti negli astanti da dare letteralmente i brividi.
Il programma, corposo e ben strutturato, è stato diviso in due tempi in modo da accontentare i gusti musicali più disparati.
Nel primo tempo si è spaziato da brani classici tratti dal repertorio di Schubert, Brahms, Mozart, Vivaldi, Verdi, Bizet alla colonna sonora di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio Morricone.
Il secondo tempo ha tratto il suo abbrivio da Conga del Fuego di Marquez, per passare a Total Praise di Smallwood, indi, all’Alleluja di Leonard Cohen interpretato dalla splendida voce di Gloria Tuzzolino, alla Bohemian Rhapsody dei Queen interpretata dall’incantevole voce di Debora Randazzo nonché dalla possente ugola del tenore Lillo Attardo, e all’Adiemud di Karl Jenkins interpretata dal trio rosa composto da: Federica Cognata, Anna Majorana e Sofia Puccio.
Fortissima la commozione, interminabili e scroscianti gli applausi del pubblico che hanno indotto il Maestro Antonio Cusumano a ringraziare regalando ulteriori esecuzioni di brani musicali ed ulteriori fortissime emozioni in quanto, usando parole sue, “la musica è espressione dell’infinito nel finito”.
Hanno presentato la strabiliante serata Margherita Trupiano ed un’ulteriore eccellenza di Favara, Pasquale Palumbo.
Un vero e proprio trionfo, una seconda esibizione assoluta che, ci auguriamo, sarà ripetuta.