“Dopo le polemiche a seguito della realizzazione del murales a copertura delle svastiche naziste e delle scritte razziste sul muro dell’abitazione di in via Padre Francesco Schifano a Favara, eseguite dai militanti del Circolo Culturale LiberArci Favara, l’assessore al Comune di Favara Rosanna Pecoraro ha voluto incontrare ragazzi di LiberArci per un chiarimento volto a stemperare gli animi”.
Inizia così la nota a firma congiunta di Pasquale Cucchiara presidente del Circolo Culturale “LiberArci” e dell’assessore Rosanna Pecoraro. Il fatto stesso che si siano incontrati dopo la “bufera” di comunicati è un fatto estremamente positivo, che l’incontro ha sortito effetti positivi, ci fa gioire. Infatti il comunicato prosegue: “Nel corso dell’incontro chiarificatore è emerso l’obiettivo comune, ovvero quello di spendersi per il bene della città di Favara e nel particolare quello di rimuovere le altre svastiche e le scritte naziste e razziste presenti su due muri in altrettante abitazioni in via Fratelli Cervi. Le scritte che offendono l’intera città di Favara saranno coperte con la realizzazione di murales in collaborazione tra Liberarci, il Comune di Favara e gli Organizzatori della Festa della Legalità”.
I murales che andranno a coprire le svastiche e le scritte razziali saranno realizzati giorno 9 maggio 2019, con inizio alle ore 9, nel corso della manifestazione programmata per la Festa della Legalità. “Cogliamo l’occasione per invitare i cittadini di Favara ad essere presenti ai lavori per la realizzazione dei murale per coprire le nefaste scritte – fanno appello Cucchiara e Pecoraro – per ribadire e confermare che la città di Favara è antifascista e antinazista e ripudia ogni forma di razzismo”. Sarebbe un bel segnale di unità e di condivisione di questi fondamentali valori contro ogni forma intolleranza.