Countless Cities, la biennale delle cittá del Mondo di Farm cultural Park.
Da mesi a Favara il Notaio Andrea Bartoli, la Moglie Florinda ed il dream team di Farm sono al lavoro per organizzare un evento straordinario per la città di Favara, per la provincia di Agrigento e per la Sicilia, una biennale delle città del Mondo.
Countless Cities il nome dell’evento, che sarà inaugurato il 29 giugno e terminerà il 27 ottobre, che sarà fonte di ispirazione di pratiche già sperimentate in altri territori, in giro per il mondo, e che saranno utili a migliorare la città.
“Ci lavoriamo da nove mesi- scrive Andrea Bartoli su Facebook– e stiamo facendo salti mortali (anche con qualche piccola caduta per fortuna non mortale) per Countless Cities, la prima edizione della Biennale delle Città del Mondo di Farm Cultural Park.
Urbanisti, architetti, artisti, designer e fotografi ma anche illustratori, grafici, responsabili della logistica, pr, esperti di facilitazione e mediazione e ancora manovali, gessisti, idraulici ed elettricisti…. un’infinità di Persone che stanno lavorando da mesi a questo appuntamento.
Una menzione e un grazie speciale ad Antonio, Marco, Annamaria, Alice e Dario il dream team in modalità h24.
Perché una Biennale interdisciplinare sulle città del mondo a Favara?
Perché in questa città non vogliamo accontentarci dei successi raggiunti, non vogliamo crogiolarci dei complimenti e dell’attenzione dei media, degli inviti prestigiosi o della presenza dei turisti.
Vogliamo continuare a sognare e vogliamo continuare a migliorare Favara non solo per Favara e i Favaresi.
Qui stiamo sperimentando nuove pratiche che sono già state preziose per altri territori e per altre Comunità e sono oggi all’attenzione e studio delle più importanti istituzioni politiche e culturali internazionali.
Con Favara Società per Azioni BUONE consolideremo il ruolo di Favara come capitale mondiale della rigenerazione urbana e avvieremo una sperimentazione che potrà ispirare, prima o poi, il legislatore italiano a creare nuove leggi che possano mettere il “cittadino al centro” e al contempo mettere “in liquidazione” apparati della Stato falliti o in bancarotta o comunque ormai “bolliti e stracotti “ come le Province e i Comuni.
Lo Stato deve dismettere quel ruolo di “nemico” del cittadino e diventare al contrario “un buon padre di famiglia”. Dall’altra il cittadino più ricco, colto o competente o comunque fortunato deve diventare un “leader civico” e prendere per mano la propria Comunità senza lasciare nessuno indietro.
Per fare tutto questo abbiamo bisogno di ispirarci, di conoscere, apprendere e nutrirci di quello che di meglio sta accadendo in giro per il mondo.
Per fare tutto questo abbiamo anche bisogno di confrontarci, connetterci e diventare amici e in confidenza e in continua relazione non solo con i Francesi e gli Spagnoli ma anche con gli Africani e gli Americani, con i Cinesi e Russi…
Di tutto abbiamo bisogno come Paese, fuorché di essere arroganti, di litigare o metterci in contrapposizione con altri Paesi.
Al contrario abbiamo bisogno come cittadini di aprire gli occhi, avere pensiero critico e capire che quello che ci viene presentato come il più grande problema del nostro Paese, è probabilmente la nostra più grande opportunità.
Abbiamo bisogno di organizzarci e investire in progetti pluriennali di sviluppo delle nostre città piuttosto che in titoli bancari, assicurativi o di società che nulla restituiscono alle nostre comunità.
Per questo abbiamo invitato Sir David Adjeye, Architetto inglese di origini Ghanesi tra i più influenti al mondo, a curare Il Padiglione centrale della Biennale dedicato a 53 capitali del continente africano e abbiamo in programma una lecture magistralis del mitico Charles Landry autorità internazionale indiscussa sul tema delle “città di successo “.
Per questo organizziamo una Biennale in Sicilia.
Per questo stamani stiamo andando con 70 persone di Favara ( i bambini d Sou e i loro genitori) a Londra per il London Festival Architecture e per visitare lo studio di Norman Foster, probabilmente lo studio di Architettura più prestigioso dell’universo.
Per questo siamo orgogliosi di quello che stiamo facendo e vi preghiamo di mobilitarvi tutti e fare del vostro meglio per unirvi a noi il 29 giugno a Favara per questa straordinaria occasione di amicizia, pace e conoscenza tra Persone di tutto il mondo”.