In campagna elettorale è stata promessa una sorta di verifica a metà mandato elettorale. E’ stato detto che se a due anni e mezzo dall’insediamento il 30 per cento del programma non fosse stato rispettato l’amministrazione grillina si sarebbe dimessa. Di anni ne sono trascorsi tre, tra qualche giorno ricade l’anniversario dell’insediamento e trovandomi, per caso, con Lillo Attardo abbiamo fatto un minimo di riflessione sul particolare impegno assunto da Anna Alba.
Lillo Attardo, del resto, è titolato a parlare del particolare argomento seppure si sia dimesso oltre un anno fa, perché ha partecipato alla campagna elettorale come assessore designato nella giunta che si proponeva alla città. Lui è uno degli attori delle promesse. Ovviamente, il nostro ragionamento non mira a ricordare gli impegni assunti nel senso di puntare alle dimissioni dell’attuale amministrazione comunale, ma vuole essere pungolo di un cambiamento che i cittadini ancora aspettano. Le stesse elezioni europee hanno confermato il M5s primo partito a Favara, con il chiaro significato di dare ulteriore credito almeno al movimento in quanto tale.
In pratica, se le cose vanno male in città, devono preoccuparsi i cittadini, ma anche e soprattutto il Movimento cinque stelle che gioca nella partita la posta più alta.
Lillo Attardo seppure dimessosi ha promesso. “So perfettamente – ci dice l’ex assessore – ciò che mi vuoi dire e mi pesa tantissimo l’attuale non positivo governo della città. Vivo un disagio, tra l’altro, condiviso da altri amici consiglieri e non solo. Non posso sottrarmi alla tua specifica domanda e rispondo confermando che gli impegni assunti non sono stati rispettati e ciò è sotto la luce del sole. A domanda rispondo senza volere strumentalizzare sullo scarso risultato amministrativo”.
Anna Alba dovrebbe dimettersi? “Io non chiedo le dimissioni della sindaca – la risposta di Attardo – ma il rispetto degli impegni elettorali, che possono essere rispettati anche in ritardo, ma devono essere, comunque, onorati, nell’interesse della città e dello stesso M5s. Se Anna Alba ritiene di essere in grado di recuperare il ritardo e dare una accelerazione alla soluzione dei problemi cittadini, così come da programma elettorale, deve restare saldamente attaccata alla poltrona di sindaco, viceversa per non aggiungere danno ad altro danno dovrebbe adottare le dovute conclusioni e dimettersi”.