In data 2 luglio c.a. il Questore della Provincia di Agrigento Rosa Maria IRACI, in virtù del nuovo decreto sicurezza- bis ( Decreto Legge 14 giugno 2019, n. 53), ha irrogato la misura di prevenzione del D.A.SPO nei confronti di B.S. classe 1990, abitante a Favara, della durata di anni TRE .
Nello specifico il nuovo decreto sicurezza ha apportato delle modifiche nella parte in cui è previsto che il Questore possa disporre il D.A.SPO nei confronti di: “coloro che risultano denunciati o condannati anche con sentenza non definitiva nel corso dei cinque anni precedenti per alcuno dei reati di cui all’articolo 4, primo e secondo comma, della legge 18 aprile 1975, n. 110…anche se il fatto non è stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive”.
In particolare il B.S., nel corso nel corso di un servizio di prevenzione e repressione dei reati svolto in Agrigento in data 15.05.2019 da personale della Squadra Mobile, era stato tratto in arresto in flagranza per i reati di porto in luogo pubblico di arma clandestina con relativo munizionamento e porto fuori dell’abitazione senza giustificato motivo di un tirapugni in metallo.
E’ stato, altresì, irrogato un Divieto accesso nelle aree urbane del centro storico ( cd. D.AC.UR) nei confronti di S.E., Gambiano, classe 2001, della durata di anni UNO, abitante a Palma di Montechiaro.
E’ stato applicato il D.AC.UR. nell’aria urbana compresa tra via Atenea e via Empedocle del “centro storico” in quanto era stato sanzionato già due volte per ubriachezza, da personale dell’U.P.G.S.P. di questa Questura ed era stato allontanato dal centro urbano.
I due provvedimenti sono stati redatti dalla Divisione Anticrimine della Questura.