Favara – A Settembre si avvierà il nuovo servizio di raccolta rifiuti che prevede la distribuzione all’utenza di contenitori per ogni singola tipologia di rifiuti.
E’ facile prevedere due fenomeni, il primo sarà il significativo aumento della differenziata proprio grazie all’utilizzo di più mastelli per tipologia, ma gli stessi saranno, strano a dirsi, la causa del moltiplicarsi delle discariche abusive.
Che cosa accadrà? Chi non paga ed è sconosciuto nei ruoli dell’utenza, circa il 40 per cento, non potrà ritirare i contenitori e sarà automaticamente escluso dal servizio “porta a porta”, a questo punto “costretto”, si fa per dire, ad abbandonare i rifiuti dove gli capita, meglio e più di prima.
Non ha mai pagato, continua a non pagare e per non essere scoperto sporca e danneggia il contribuente virtuoso, che subirà l’aggravio di costi e il totale degrado cittadino. Una amara esperienza vissuta già nella vicina Agrigento. E’ chi non paga che alimenta le discariche abusive.
Unica arma è la lotta all’evasione fiscale, perché chi paga non si prende il disturbo di mettere i rifiuti in auto per abbandonarli, attento come un ladro per non farsi scoprire, in qualsiasi angolo della città, quando viceversa potrebbe comodamente conferire davanti la porta di casa.
Tutto è, dunque, nelle mani del nuovo assessore al Bilancio, Maria Laura Maggiore, che dovrebbe fare in circa un mese, quello che in tre anni non è riuscita a fare l’attuale amministrazione comunale: scoprire chi non paga e penalizza la città. Valgono poco video sorveglianze e controlli del territorio, ci vorrebbe un esercito.
Una qualsiasi azienda di servizi, ci metterebbe pochi giorni a scoprire gli abusivi. Diverso è il ragionamento per le amministrazioni comunali dove tutto si complica. Eppure basterebbe utilizzare i dati del gestore del servizio idrico integrato, delle aziende fornitrici di energia elettrica e confrontarli con i ruoli d’utenza del comune. Con un buon programma di pc un lavoro di poche ore.
Noi scommettiamo, da canto nostro, che non sarà fatto nulla, felici di perdere la scommessa per non trovarci a vivere miserevolmente tra montagne di rifiuti.
A poco vale scaricare sugli incivili, ci sono sempre stati, viceversa la società civile non si sarebbe mai dotata di forze dell’ordine, di tribunali e di carceri. La gente perbene deve essere difesa dalle istituzioni che a loro volta devono avere tutti gli strumenti per fare desistere dai comportamenti sbagliati. Sappiamo benissimo, che, per grave responsabilità dell’amministrazione comunale, Favara è terra di nessuno in tutti i settori. E’ una sorta di zona franca dove ognuno può fare ciò che gli pare. Ma adesso, per fortuna, ci sarà il rilancio amministrativo con la nuova giunta capace di dare un futuro migliore alla città.