di William Di Noto
L’Ufficio per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica, brevemente denominato UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, è l’Ufficio deputato dallo Stato italiano a garantire il diritto alla parità di trattamento di tutte le persone, indipendentemente dalla origine etnica o razziale, dalla loro età, dal loro credo religioso, dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere o dal fatto di essere persone con disabilità.
L’Ufficio, di diretta competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità è stato istituito nel 2003 con Decreto Legislativo n. 215/2003 in seguito a una direttiva che impone a ciascun Stato Membro della Comunità Europea di attivare un organismo appositamente dedicato a contrastare le forme di discriminazione; in particolare, l’UNAR si occupa di monitorare cause e fenomeni connessi ad ogni tipo di discriminazione, studiare possibili soluzioni, promuovere una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità.
L’UNAR garantisce l’applicazione del principio di parità di trattamento fra le persone e contrasta il diffondersi di fenomeni discriminatori, assistendo le vittime, controllando l’efficacia degli strumenti di tutela esistenti e analizzando le forme e le dinamiche di manifestazione del fenomeno, raccogliendo segnalazioni e fornendo assistenza concreta alle vittime di discriminazione attraverso il proprio Contact Center, fornendo concreta assistenza alle vittime.
Inoltre, l’UNAR svolge inchieste sull’esistenza di fenomeni discriminatori nel rispetto delle prerogative dell’Autorità Giudiziaria, formula raccomandazioni e pareri sui casi di discriminazione raccolti (da rendersi anche in eventuale giudizio), svolge studi, ricerche e attività di formazione su cause, forme e possibili soluzioni del fenomeno discriminatorio e informa Parlamento e Governo attraverso due relazioni annuali sui progressi e gli ostacoli dell’azione anti-discriminazione in Italia.
E ancora, l’UNAR promuove una cultura del rispetto dei diritti umani e delle pari opportunità attraverso campagne di sensibilizzazione e comunicazione e progetti di azioni positive ed elabora proposte di strategie di intervento su specifici ambiti di discriminazione, volte a garantire un’effettiva integrazione sociale delle categorie interessate.
Grazie all’attuazione del Progetto “SILVER- Soluzioni Innovative per La Vulnerabilità E il Reinserimento sociale dei migranti”, finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione (Autorità Responsabile del Fondo Asilo Migrazione F.A.M.I. 2014-2020) la Cooperativa Iopervoiperio di Caltanissetta ha recentemente ottenuto la re-iscrizione al Registro UNAR delle Associazioni e degli Enti che svolgono attività nel campo della lotta alle discriminazioni di cui all’Art.6 del Decreto Legislativo n.215 del 09 Luglio 2003.
Il Progetto SILVER (finanziato al Capofila Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, in partnership con altre sette Aziende Sanitarie Provinciali e undici Organizzazioni non profit, fra le quali la Cooperativa Iopervoiperio), si è avviato il 16 Settembre 2016 e si è concluso lo scorso 31 Dicembre; l’iniziativa progettuale ha promosso la tutela della salute dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale presenti nel territorio siciliano in condizione di vulnerabilità psico-sanitaria, rafforzando le competenze istituzionali della Regione Sicilia e sviluppando specifici e coerenti programmi di assistenza, trattamento e riabilitazione anche di lunga durata.
Nella Provincia Regionale di Caltanissetta, al Registro UNAR sono iscritte – oltre alla Cooperativa Iopervoiperio – anche la Cooperativa Sociale ETNOS, l’Associazione di Promozione Sociale “Migranti solidali” e l’Associazione “I girasoli” Onlus di Mazzarino.
Proprio con la Cooperativa ETNOS e con l’Associazione Migranti Solidali, la Cooperativa Iopervoiperio ha sottoscritto due protocolli d’intesa per l’attuazione del Progetto SILVER, con particolare con particolare riferimento alla segnalazione dei casi di vulnerabilità ed allo screening delle strutture gestite per cittadini extracomunitari, alla segnalazione di cittadini extracomunitari per l’erogazione di borse lavoro, la segnalazione di Minori Stranieri Non Accompagnati da orientarsi verso attività sportive o ludico- ricreative, la disseminazione e la condivisione dei modelli e dei risultati relativi alla sperimentazione dell’iniziativa progettuale con i servizi socio sanitari del territorio, nell’obiettivo di creare condizioni di sensibilità e interesse al tema.
Grande soddisfazione è espressa dal management della Cooperativa Iopervoiperio per il risultato recentemente conseguito, e altrettanta soddisfazione è stata espressa dal management della Cooperativa ETNOS e dai Volontari dell’Associazione Migranti Solidali per la collaborazione svolta nell’ambito del Progetto SILVER.