Konsumer Sicilia chiede di partecipare al tavolo tecnico per isola pedonale di Piazza Cairoli-Vespri e Cavour.
L’avvocato Giuseppe Di Miceli rappresentante di Konsumer, dopo la diffusione della notizia sui commercianti che chiedono un confronto con la sindaca in merito alla delibera dell’isola pedonale, invia, a sua volta, un’istanza per inserire l’associazione dei consumatori nel tavolo tecnico. “Abbiamo appreso dagli organi di stampa – si legge nel documento dell’avvocato Di Miceli – che i commercianti di Favara hanno chiesto a Codesto Comune un Tavolo Tecnico per l’Isola Pedonale riguardante le piazze Cairoli, Vespri e Cavour. Già nelle scorse legislature Istituzioni, Commercianti e Consumatori sono riusciti sempre a trovare una sintesi alle problematiche commerciali a beneficio di tutta la cittadinanza favarese. Oggi i commercianti di Favara hanno dimostrato di andare costantemente incontro alle esigenze dei residenti nella zona della propria attività, ai propri clienti e ai cittadini a mezzo delle sponsorizzazioni di iniziative che spesso, se non sempre, hanno ricevuto anche il patrocinio dell’Ente Locale”.
A questo punto Konsumer ritiene essere corretta “la richiesta dei commercianti di Istituire un Tavolo Tecnico per una condivisa regolamentazione dell’Isola Pedonale nelle piazze Cairoli, Vespri e Cavour, senza che i soggetti destinatari del provvedimento, Commercianti, Consumatori e Cittadini, debbano subirlo inaudita altera parte e che la partecipazione sia necessaria, specie per una zona cittadina che è stata il fulcro della rinascita culturale, commerciale e della relativa movida cittadina, ma che da un paio di anni riscontra seri problemi nella gestione delle proprie attività con un serio rischio, se non vi saranno provvedimenti appropriati, di una nuova desertificazione della stessa zona”.
Non solo i commercianti, ma anche Konsumer chiede alla sindaca, Anna Alba “di convocare urgentemente un Tavolo Tecnico sull’Isola Pedonale delle piazze Cairoli, Vespri e Cavour, alla presenza dei Commercianti, Imprenditori e della scrivente Associazione dei Consumatori, per un corretto sviluppo commerciale e una reale salvaguardia dei cittadini delle zone interessate”.