La crisi amministrativa al comune di Favara potrebbe chiudersi contemporaneamente con la nascita del Governo Conte bis.
I due assessori mancanti da diversi mesi potrebbero essere infatti nominati dalla sindaca Anna Alba lunedì proprio in contemporanea con la presentazione della lista dei ministri da parte del professore Conte a Mattarella. Per carità l’accostamento è soltanto temporale nulla da vedere tra il Governo nazionale a trazione giallorosso (M5S-PD) e la nuova composizione della Giunta di Anna Alba. Non ci sembra che possa essere dello stesso colore, almeno ufficialmente non abbiamo notizia che il PD o parte di esso abbia indicato assessori, oppure voglia entrare in Giunta
Ma andiamo alla ricomposizione della crisi nata dopo l’abbandono circa 3 mesi fa di Pecoraro, Vaccaro e Sciortino. L’Assessora alle finanze e bilancio è arrivata dopo meno di un mese. Maria Laura Maggiore proveniente da Bagheria si è messa subito al lavoro per concludere l’iter del bilancio stabilmente riequilibrato non ancora ufficiale ed operativo a seguito delle criticità espresse dalla commissione ministeriale. Poi più niente, sia per la stagione estiva ma soprattutto per la mancanza di coesione all’interno del MoVimento 5 Stelle diviso in più parti, senza una guida politica autorevole e diretta dopo che l’onorevole Giovanni Di Caro si è defilato da tempo dalle questioni locali.
Anche il gruppo consiliare pur avendo la maggioranza assoluta in consiglio comunale si è dimostrato tutt’altro che coeso con le dimissioni dell’allora capogruppo Carmelo Sanfratello e le recenti dimissioni da vicepresidente del consiglio comunale di Calogero Pirrera, ma anche il palese voto contrario di alcuni atti da parte di diversi consiglieri comunali. Da questa necessità di “rinnovamento” erano scaturite le “dimissioni” dei tre assessori storici rimpiazzati con quelli nuovi. che a lori volta dopo alcuni mesi si sono dimessi.
Ma ritorniamo alla nomina dei due assessori mancanti, si parla del possibile ritorno in giunta di un ex assessore per ricoprire la delega ai lavori pubblici, e alla presenza di un nuovo elemento, un giovane professionista nel campo medico, il quale però nutre qualche dubbio proprio per il suo impegno professionale e lavorativo. Diciamo subito che noi i nomi li abbiamo, ma non li scriviamo per rispetto nei loro confronti, fin quando non c’è l’ufficialità.
Che arrivi o meno lunedì, la sindaca Anna Alba crediamo che dovrebbe comunicare alla città a che punto è la sua crisi, anche perché le importanti deleghe e incarichi nei rami assessoriali stanno soffrendo proprio per la mancanza di una guida politica che fovrebbe gestirli.