Veglia di preghiera ieri per la festa della esaltazione della Santa Croce nella Cattedrale di Agrigento, durante la funzione è stato ricollocato il Crocifisso restaurato.
Al momento della veglia sono intervenuti don Giuseppe Pontillo, parroco della Cattedrale di Agrigento, Domenica Brancato, storica dell’Arte della Curia Arcivescovile di Agrigento e il restauratore favarese Roberto Pecoraro, che hanno raccontato dei lavori di restauro ed il vero significato della croce.
Il crocifisso restaurato, in legno policromo e dorato, risalente alla fine del secolo XVII di bottega siciliana, si trovava agli anni Sessanta in Cattedrale, collocato nell’altare maggiore.
Successivamente esposto nella Chiesa S. Maria dei Greci, adesso è stato ricollocato di nuovo in Cattedrale.
Prima del restauro, si notava un cattivo stato di conservazione e pesanti ridipinture occultavano la vera identità del Cristo originale.
Il restauro ha riportato alla luce una nuova identità del crocifisso, con un’ incarnato più umano e delicato, tutto effettuato con perizia tecnica e sensibilità del rispetto dell’opera.
Da ieri è possibile ammirare la splendida opera d’arte barocca all’interno della Cattedrale di Agrigento con una nuova luce.
Le foto sono di calogero cassaro.
