Konsumer Agrigento
Avv. Giuseppe Di Miceli
Finalmente la montagna non ha partorito un topolino.
La gestione del servizio Idrico nel territorio agrigentino tornerà ad essere Pubblica, ieri i Sindaci hanno espresso un voto di notevole importanza, che li vedrà fortemente impegnati nel servizio idrico.
Difatti, l’Azienda Pubblica Speciale appena sarà costituita con il voto dei vari consigli comunali, non ammetterà errori di gestione, in quanto questi ultimi, potranno compromettere tutta la gestione amministrativa degli stessi comuni interessati.
Pertanto sarà essenziale individuare soggetti di spessore, con spiccate professionalità e competenze, che dovranno dirigere proprio la costituenda Azienda, ma non solo.
Oggi al fine di abbattere i costi, è necessario un ulteriore gesto solidaristico da parte dei Sindaci che detengono le sorgenti idriche nel proprio comune ai quali chiediamo il ritiro dell’istanza per il riconoscimento dei requisiti dell’art. 147 del D.lgs. 152/2006, per il quale verrebbe concessa la gestione diretta ed esclusiva del prezioso liquido.
Ridurre i costi per l’acquisto all’ingrosso proprio del prezioso liquido da Sicilia Acque, comporterebbe una notevole riduzione tariffaria per la bolletta dei cittadini tutti.
Per esprimerci meglio citiamo la frase di Massimo D’Azeglio del 1861, in occasione dell’unità d’Italia: “L’Italia è fatta, bisogna fare gli Italiani”.