Giuseppe Maurizio Piscopo
La mostra “Oblivion” – Reinterpretarsi senza regole sarà inaugurata a Genova l’11 Ottobre.
L’ingegnere Cinzia La Rocca insieme al marito ingegnere Andrea Bellocchio, entrambi di origini siciliane hanno organizzato una mostra favolosa e fuori dagli schemi che scopriremo insieme attraverso questa intervista.
Come fa un ingegnere a interessarsi di tango, quel genere di musica che Luis Borges ha definito un sentimento triste che si balla?
Questa scelta non dipende dalla professione, ma dallo spirito che si ha dentro l’anima. Al tango mi sono avvicinata dopo la laurea. Il tango è una grande passione come l’arte.
A chi è venuta l’idea di questa splendida mostra, molto originale?
La mostra è stata pensata ed organizzata da me e da mio marito.
Voi siete due musicisti?
No, ma amiamo la musica classica sinfonica ed altri generi musicali.
Quando sarà inaugurata questa mostra ?
Sarà inaugurata l’11 Ottobre e sarà aperta fino al 25.
Che cosa potrà vedere il pubblico?
Uno scenario molto colorato e illuminato, con delle immagini proiettate su un telo.
Che tipo di immagini?
Immagini della natura astratta, composta e onirica.
A chi si rivolge la mostra?
Si rivolge a chi ama l’arte e soprattutto a chi ha il desiderio di sognare e di lasciarsi andare.
Qual è l’invito che rivolgete al pubblico in particolare?
Noi invitiamo lo spettatore ad intraprendere un viaggio sospeso nel tempo e nella memoria. In fondo reinterpretarsi senza regole è la chiave di lettura di tutta la mostra.
Porterete questa mostra nelle città siciliane?
Ci proveremo. Il nostro sogno è quello di portare luce e colori nella vita degli altri.
Chi sono gli ospiti e gli spettatori che verranno alla mostra?
Tanti amici che appartengono al nostro mondo lavorativo e non solo, legati alla città di Genova, una delle più belle città del mondo.
La doppia personale di pittura “Oblivion” si terrà a Genova dall’11 al 25 ottobre, nel salone di Villa Spinola-Narisano del Centro civico di Cornigliano del Municipio VI Medio Ponente.
Alcune curiosità.
“Oblivion” trae ispirazione dalla composizione del maestro Astor Piazzolla, dove l’anima del tango argentino si riscopre nella contaminazione con altri ritmi. Si tratta di una ricerca melodica intrapresa con l’utilizzo di strumenti non legati alla tradizione Argentina. Così come l’interpretazione del “violino romantico” del maestro Uto Ughi che con il suo preciso ed incalzante fraseggio tiene sempre alta la tensione emotiva.
La nostra passione per la musica ha veicolato un susseguirsi di idee stimolanti per questa nuova avventura artistica. Ciascuna creazione nasce da una sperimentazione fuori dagli schemi e dal tempo.
“Reinterpretarsi senza regole”, oltrepassando rispettosamente il mondo accademico, per il puro desiderio di lasciarsi andare volutamente all’istinto ed all’impulsività, nella ricerca dell’originalità e dell’unicità delle emozioni mediante combinazioni di diversi ritmi cromatici, materiali e attrezzi proprio come in “Oblivion”, un mix di differenti provenienze melodiche al di fuori della tradizione.
La mostra è organizzata dallo staff del Centro Civico di Cornigliano del Municipio VI Medio Ponente di Genova. I nostri diretti contatti sono il Sig. Marco Biagini e il Sig. Paolo Storace.
La storia professionale degli organizzatori Cinzia La Rocca e Andrea Bellocchio – Le loro dichiarazioni.
Cinzia La Rocca – Siciliana di origine, Ingegnere di professione, ha da sempre partecipato alla costruzione di grandi opere pubbliche di interesse sociale; partendo dagli interventi di messa in sicurezza dei territori vulnerati dalle alluvioni nel messinese, passando per le grandi infrastrutture idrauliche fino all’alta velocità Milano-Genova, attualmente in fase di costruzione. Ad oggi lavora alla realizzazione del nuovo Centro Direzionale dell’ENI in San Donato Milanese.
Principali tappe di vita:
Si laurea in ingegneria a Catania e rimane in Sicilia fino al 2013. Poi si trasferisce per lavoro a Genova e vi risiede per circa 5 anni.
L’incontro con Andrea è determinante nella sua vita.
Si sposta a Milano, dove attualmente lavora e si trasferisce sul lago di Como.
Si sposano nel luglio 2018.
Dichiarazioni di Cinzia La Rocca
Ecco alcuni passaggi tratti dal racconto “Impressioni oniriche”…
“Amo il mio modo di dipingere perché libero.
Resto concentrata nel mio mondo, trasferendo percezioni istantanee su tela e trascurando volutamente la logica pittorica.
Dipingere è puro momento di evasione, un viaggio di libertà ed in quanto tale non imbrigliabile.
Dipingere è una terapia di benessere, un desiderio incontenibile, poetico ed inebriante.
Dipingere è ritrovarmi in un “luogo di rifugio” al confine col sogno, esente da pianificazioni e preconcetti, nel quale viene esaltata la libertà della vita e del pensiero.
I miei paesaggi sono il racconto di luoghi sospesi nel tempo e nella memoria che non traggono alcun riferimento dalla realtà ma che esaltano il mio mondo introspettivo con “macchie di colore” miscelate impulsivamente su tela. Per questo l’idea di porre il cavalletto di fronte un paesaggio e riprodurlo, anche se a proprio modo, non mi stimolerebbe affatto, anzi mi limiterebbe eccessivamente”.
Andrea Bellocchio – Nato a Viterbo, di origini siciliane, Ingegnere di professione. Specializzato nella progettazione di opere pubbliche in sotterraneo, in ambito nazionale ed internazionale di grande valenza sociale. Attualmente è impegnato, tra l’altro, a seguire le fasi costruttive della tratta ad Alta Velocità/Altà Capacità Milano-Genova del Terzo Valico dei Giovi, in qualità di Responsabile del Progetto.
Ha viaggiato molto per lavoro, in Italia e all’estero e ciò gli ha consentito di trarre ispirazione per la ricerca dei colori del mondo che lo circonda.
Il contrasto fa parte della sua natura, e spesso viene messo in luce da una miscela di ingegno e istinto, rigorosità e sogno, energia e quiete che si fondono nel colore. Lascia fluire su tela le sfaccettature della propria anima, mettendo a nudo le contrapposizioni dell’io attraverso giochi di luci ed oscurità, aspetti che caratterizzano la sua quotidianità. E’ una continua ricerca di movimenti e forme, attraverso composizioni di colore che rendono le tele dense di emozioni vissute nel “qui ed ora”.Tra i diversi stili adottati, emerge la tecnica degli “spiragli materici”, espressione di scorci sulla complessità della vita, rappresentati attraverso variegate forme di colore sovrapposte, istintivamente scoperte mediante “tagli” materici.
È un artista poliedrico alla continua ricerca di tecniche che esulano dalla pittura convenzionale, trasponendo nell’arte strumenti e idee legate alla propria professione. Attraverso una fotografia istantanea della mente, imprime su tela spazio e tempo, che cristallizzano le emozioni percepite nel momento.
Dichiarazioni di Andrea Bellocchio
“L’Arte è saper scavare in ogni angolo dell’opera,
è fare l’amore con essa,
è verità, nudità, apparenza, violenza, esaltazione dei graffi dell’Anima,
e poi è ancora Amore.
L’Arte è le molteplici sfumature di una Donna”.
Tutte le informazioni sul Centro Civico di Cornigliano sono riportate nel seguente sito web:
Sarà visitabile gratuitamente e durante le 2 settimane di esposizione il salone verrà adoperato anche per altri eventi socio-culturali.