“Oggi alla Camera voto definitivo sul disegno di legge per il taglio dei parlamentari, una norma che da tanti anni è presente nei programmi di diverse forze politiche ma poi, per un motivo o per l’altro, non veniva mai attuata; negli ultimi decenni si è fortemente allargata la distanza tra i cittadini e la politica, non sono pochi i partiti che in più occasioni hanno cercato di insinuarsi in questa “frattura” per ragioni di consenso, senza andare oltre la mera propaganda” – queste le parole di Filippo Perconti, parlamentare del Movimento Cinque Stelle e componente della commissione attività produttive.
“Una riforma che nasce per tagliare 345 fra deputati e senatori, che mira alla razionalizzazione e non al depotenziamento del Parlamento, ma non solo: consentirà di risparmiare 500 milioni di euro a legislatura, in media 100 ogni anno – prosegue il deputato del Movimento – ne deriverà non solo un risparmio in termini economici, considerando il cospicuo recupero di risorse finanziarie a legislatura, ma soprattutto l’efficienza e la qualità del lavoro dei parlamentari; abbiamo già abolito i vitalizi e le pensioni d’oro, restituiamo credibilità alla politica che per troppi anni ha promesso senza fare, senza inficiare il funzionamento stesso di una democrazia “sana” – conclude Perconti.