Appena 45 giorni, tanto è durato il secondo incarico di assessore ai lavori pubblici dell’ing. Amodeo Nicotra. Questa mattina, a quanto pare inaspettatamente, ha rassegnato le sue dimissioni con una motivata lettera indirizzata alla sindaca Anna Alba: “Poiché questa mia decisione ha un significato personale e professionale, Non voglio spiegare i motivi perché appunto investono la mia persona soprattutto dal punto di vista professionale”.
Decisione, come tiene ad evidenziare l’ormai ex assessore, che afferiscono alla sfera personale e lavorativa. Non possimo certo mettere in dubbio quanto scrive Amodeo Nicotra, e non vogliamo. Ma il fatto temporale alimenta mormorii e supposizioni e da spazio a svariate interpretazioni. Le dimissioni, infatti, arrivano in un momento particolare della vita politica e amministrativa di Favara, proprio il giorno antecedente la seduta di Consiglio comunale chiamato a discutere e votare la proposta di Mozione di sfiducia ad Anna Alba. Sindaca che aveva chiamato l’ing. Nicotra a ricoprire nuovamente il ruolo di assessore ai lavori pubblici, nomina che è stata la scintilla, la classica goccia che ha fatto traboccare il già pienissimo vaso del Movimento 5 Stelle di Favara.
I social sono in fermento ed i commenti si sprecano, tutti comunque indirizzati verso il non voto delle mozione di sfiducia e la possibile nascita di una nuova e diversa maggioranza.
Ma ecco cosa scrive Amodeo Nicotra nella sua lettera di dimissioni.
“L’esperienza che ho vissuto in questi mesi è stata per me molto importante da un punto di vista umano e ricca di soddisfazioni sul piano amministrativo. In questi due mesi circa mi sono speso al massimo nell’ambito delle deleghe da te assegnatemi provando a dare una nuova linfa in alcuni settori che spesso la politica favarese aveva tralasciato. Abbiamo dato delle risposte immediate con i cantieri di servizio, con la nuova convenzione Anas, con la presentazione degli impianti di compostaggio e con l’ultimazione del progetto di metanizzazione della città. Abbiamo investito tantissimo nelle nuove tecnologie e nel informatizzazione dei nostri uffici.
Poiché questa mia decisione ha un significato personale e professionale non voglio spiegare i motivi, perché appunto investono la mia persona soprattutto dal punto di vista professionale.
Colgo l’occasione per ringraziare il personale comunale con il quale ho più lavorato, in particolar modo il Direttore generale, la direzione amministrativa e l’ufficio tecnico che hanno reso possibile la realizzazione delle iniziative portate avanti dal sottoscritto, tutti i giovani, gli uomini e le donne che credono in questo paese con la speranza di essere stato all’altezza del compito, di avere corrisposto alle tue aspettative e di avere svolto un lavoro soddisfacente per la collettività,Ti auguro buon lavoro”