Un volo per New York, o magari per Tokyo, a poco più di 100 euro? Incredibile. Eppure capita. No, non sono super offerte, anche se tali possono sembrare. Sono piuttosto errori tecnici commessi dalle compagnie aeree in fase di emissione dei prezzi.
Errori che spesso non vengono rilevati in modo tempestivo, e che danno opportunità uniche agli utenti. Del resto, basta un cambio valuta calcolato erroneamente per generare un equivoco.
Ma come è possibile approfittare di un errore del genere e assicurarsi un biglietto aereo ad un prezzo fuori mercato? Una specie di guida la fornisce la startup GoOpti.
I motori di ricerca
La prima mossa da fare è tenere sempre sott’occhio i motori di ricerca verticali (quelli dedicati ai voli, per intenderci). Questi, infatti, sono un ottimo modo per esplorare e confrontare rapidamente i prezzi di diverse compagnie aeree, offrendo allo stesso tempo strumenti utili come previsioni dei prezzi e allerte su tariffe vantaggiose. «Se stai cercando un errore– sottolineano da GoOpti – è meglio fare una ricerca ampia. Puoi selezionare un mese intero per la data di partenza e in questo modo rileverai facilmente eventuali insolite variazioni di prezzo».
I siti cacciatori di anomalie che fanno risparmiare
Va detto, però, che di fianco al lavoro manuale di ogni singolo utente sui comparatori di voli, si muovono piattaforme che fanno questo lavoro e forniscono già i dati pronti. Esistono una dozzina di siti, infatti, che grazie a degli algoritmi riescono a intercettare un’eventuale tariffa fuori mercato e a segnalarla all’utente che ha preventivamente effettuato un’iscrizione. I portali più noti sono errorfarealerts.com (che in home page ha un form molto visibile dove lasciare la propria mail per ricevere le opportunità scovate) e secretflying.com. Le piattaforme del genere sono spesso presenti anche sui vari canali social, e non di rado hanno applicazioni sia per iOS che per Android. La scorsa settimana, per fare qualche esempio, Errorfarealerts ha scovato un volo da Vienna alle Filippine a poco più di 300 euro, o un viaggio in business class da Francoforte a Nairobi a 1.300 euro.
Le newsletter
È bene tener presente che non tutte le compagnie aeree concedono i loro dati sui voli ai motori di ricerca verticali. Spesso, infatti, le compagnie low cost preferiscono che l’utente arrivi sul loro sito per effettuare una prenotazione, trattandosi di tariffe già molto basse. Per questa ragione, è buona regola iscriversi alle newsletter.
Rapidità e sangue freddo
Quando ci si imbatte in un errore tariffario, la regola è quella di procedere rapidamente all’acquisto. Solitamente un prezzo immesso per errore può durare solo una manciata di minuti, magari un’ora. Sono vietate, allora, le titubanze e inutili le chiamate alla compagnia aerea per chiedere delucidazioni circa la validità del prezzo stesso.
Il rischio di annullamento del biglietto
Infine, un occhio ai possibili rischi. L’unico svantaggio delle tariffe errate, infatti, è che a volte le compagnie aeree proveranno a non onorare la prenotazione, con la conseguenza che il biglietto verrà annullato e rimborsato. Secondo GoOpti, questa possibilità esiste ma è poco probabile. Ciononostante, meglio non correre rischi. Quindi è consigliabile attendere almeno due settimane dopo l’acquisto della prenotazione, prima di iniziare a organizzare il viaggio nel suo complesso (albergo ed eventuali altri impegni). È giusto sottolineare che anche se si riceve un’email di conferma dopo l’acquisto, rimane qualche piccola possibilità che la compagnia aerea decida di rimborsare il biglietto acquistato con tariffa errata. Se invece si ottiene subito un biglietto elettronico, il gioco è fatto e buon viaggio.