A voler essere cinici e un po’ venali, guardando cioè il solo lato economico, cosa che non guasta considerato lo stato di dissesto finanziario in cui versa il Comune di Favara, avere due assessori in meno in Giunta equivale, in questi mesi di “vacatio”, ad un risparmio approssimato di circa €.15.000,00.
Cosa diversa se si guarda la vicenda da un punto di vista amministrativo/gestionale e politico. Proprio per le difficoltà economiche in cui si trova Favara è indispensabile che tutti siano al proprio posto per cercare tutte le strade utili per emergere da pantano. Per cui riteniamo che una Giunta monca di due, e per un certo periodo anche di tre assessori, non stia facendo gli interessi della città. Non possiamo e non vogliamo pensare che importanti campi dell’amministrazione comunale non necessitino di una guida politico/amministrativa; che la sindaca possa gestire direttamente e personalmente questi assessorati assumendone l’interim e che gli uffici, pur retti da eccellenti funzionari, possano “camminare da soli”. Sarebbe la sconfitta della politica, della necessità di avere un indirizzo politico per poter gestire i vari campi delle attività amministrative di un Comune.
Intanto è questa la cruda realtà di Favara, dal 28 giugno 2019, ovvero da oltre 4 mesi, la sindaca Anna Alba, che amministra la città con un monocolore del Movimento 5 Stelle, non ha ancora sostituito Rosanna Pecoraro assessore con deleghe in : attività produttive, commercio, artigianato, fiere e mercati, sport e spettacolo, coordinamento e progettazioni f.s. 2014-2020, politiche giovanili e startup, politiche per lo sviluppo economico e per il lavoro, formazione , promozione prodotti tipici locali, servizi e sistemi informativi, rapporti con le associazioni e le comunità religiose, politiche per la tutela del consumatore.
Stessa situazione, tranne la parentesi dal 1 settembre al 15 ottobre con il ritorno di Amodeo Nicotra, per le deleghe che erano di Giovanni Sciortino, ovvero: lavori pubblici, infrastrutture, piano particolareggiato e politiche per il centro storico, pianificazione urbanistica generale ed esecutiva del P.R.G., politiche comunitarie ed energetiche, progetti strategici per la città, servizi cimiteriali, sanità, mobilità urbana, trasporti, agricoltura. E’ durata solo una decina di giorni la “vacatio” nel settore finanziario, a sostituire l’assessore Pierre Vaccaro, infatti, giorno 8 luglio fu chiamata a rivestire l’incarico Maria Laura Maggiore.
L’acuirsi dello scontro politico all’interno del Movimento 5 Stelle con il distacco di 7 consiglieri, la proposta si sfiducia alla sindaca Anna Alba, non concretizzatasi con il voto in Consiglio comunale, ha sicuramente allungato i tempi. Anche perché le nuove ipotesi amministrative prospettate da Anna Alba e confermate dagli esponenti del PD e di altre forze politiche presenti in aula non si sono ancora concretizzate.
La conseguenza è che la Giunta è monca, importanti settori amministrativi sono privi di guida politica e la sindaca Anna Alba non ha una maggioranza in Consiglio Comunale. Però abbiamo risparmiato circa €.15.000,00