Organizzata, per venerdì 29 novembre, una manifestazione presso l’aeroporto di Catania, dall’ UDC siciliano.
Lievitano i prezzi dei biglietti aerei da e per la Sicilia e decollano polemiche e proteste. Qualche giorno fa, la nota associazione Codacons, sorta a difesa di ambiente e consumatori, aveva presentato due esposti alle procure di Catania e di Palermo per l’esorbitante costo dei voli aerei da e per la Sicilia. La soppressione dei voli della compagnia Vueling tra Sicilia e resto d’Italia ha comportato, unitamente alla riduzione dei collegamenti aerei, il rincaro dei prezzi dei biglietti delle due compagnie che effettuano ancora il servizio: Alitalia e Ryanair.
Dal momento che il trasporto aereo è l’unico mezzo di collegamento di cui puo’ avvalersi un isolano l’associazione Codacons ha presentato un esposto alle procure per valutare i profili di responsabilità di Stato, Unione Europea, Regione Siciliana e di chi, comunque, dovesse essere individuato quale responsabile, in ordine a fattispecie penali quali il sequestro di persona e l’estorsione. Anche l’Udc siciliano dice basta al “caro voli” che impedirà a famiglie, studenti ed emigrati di tornare in Sicilia in occasione delle festività natalizie. Venerdì 29 novembre, a partire dalle 10:30, il Senatore dell’ Udc Antonio Saccone, il coordinatore regionale Decio Terrana e Manuela Raneri, coordinatrice provinciale di Agrigento delle donne dell’Udc, oltre che consigliere comunale a Comitini, insieme a tutta la delegazione dell’ Udc manifesteranno all’aeroporto di Catania. L’avvocato Manuela Raneri sottolinea con forza la necessità che politica ed istituzioni trovino una soluzione, e lo facciano in tempi rapidi, a questa problematica.
È inammissibile, scrive, che a tantissimi siciliani venga, di fatto, vietato di fare ritorno a casa a Natale perché il costo dei voli è troppo alto. Si dice convinta che le tariffe agevolate a €50 per le rotte principali sia la strada, fattibile, da percorrere.
A questo scopo, unitamente a tutto l’Udc siciliano, invita le forze politiche, le associazioni, i cittadini ed i media ad unirsi alla protesta per chiedere a gran voce il rispetto del diritto sacrosanto alla mobilità.