La nuova Amministrazione comunale di Favara della sindaca Anna Alba rimane un monocolore targato MoVimento 5 Stelle anche con l’innesto dei tre nuovi assessori che hanno giurato questa mattina e hanno completato la Giunta. “C’è sicuramente il contributo delle forze politiche che non hanno votato la sfiducia, nulla è stato stabilito a priori ciò significa che con grande senso di responsabilità di volta in volta che arriveremo in Consiglio comunale si voteranno gli atti con coscienza. Vedremo le dinamiche che si innescheranno nel corso dei lavori” ci dice chiaramente Anna Alba.
Insomma non c’è stata la nascita di una nuova coalizione ma la sindaca potrà godere in Consiglio comunale dell’apporto di quei consiglieri, 4 per l’esattezza, che non l’hanno sfiduciata. Tradotto in nomi e cognomi si legge: Tonino Scalia che ha votato No alla sfiducia; Salvatore Fanara e Giuseppe Nobile che non si sono presentati in aula; Gero Castronovo che si è astenuto. Badate bene questi nomi Anna Alba non li ha pronunciati, ma li ha fatti intendere. Ma i nomi li facciamo noi che parliamo o meglio scriviamo in maniera più diretta.
Ma non divaghiamo. “Sarà l’aula a dare subito le prime indicazioni – ci dice ancora Anna Alba – fin da subito, nella prossima riunione del Consiglio comunale che sarà convocato per la prossima settimana dal presidente Salvatore Di Naro con all’ordine del giorno, tra le altre cose, la presentazione della nuova Giunta Comunale”. Ma conosciamo meglio i tre nuovi “temerari” che hanno accettato l’invito di Anna Alba a far parte della Giunta a 5 Stelle (stelle un po’ spuntate a dire il vero per la defezione di metà del Gruppo consiliare e di buona parte degli attivisti storici, compreso il deputato regionale locale) . Con la nomina dei tre nuovi assessori, uno in più rispetto alla precedente in applicazione della nuova legge elettorale che consente di nominarne fino a 7, si è reso necessario anche rimodulare le deleghe per riequilibrare i carichi di lavoro ed uniformare i campi d’azione. “Con un assessore in più non ci sarà alcun aumento di spesa per le indennità – ha tenuto a ribadire Anna Alba – le somme impegnate nel capitolo così come previsto dal bilancio saranno ridistribuite” In pratica ci sarà un livellamento verso il basso di dette indennità.
Ma ecco i nuovi assessori e le loro deleghe.
Maria Giudice, 45 anni sposata e madre di 3 figli, imprenditrice nel settore del Socio-assistenziale, nel 2011 si era candidata al Consiglio comunale, ma non era stata eletta, nelle fila dell’allora Mpa. Si occuperà di: Cultura e Beni culturali, Pubblica istruzione, Attività produttive, Commercio, Artigianato, Fiere e Mercati; Turismo; Polizia municipale; Politiche di contrasto alle violenze di genere; Promozione prodotti tipici locali.
Miriam Mignemi, 33 anni sposata e mamma di 2 bambine, direttrice della scuola “Contemporary School Dance, per lei le deleghe: Sport e Spettacolo; Pari opportunità; Coordinamento; Politiche giovanili e startup; Formazione; Arte e contemporaneità; Innovazione; Partecipazione e Consulta cittadina; Rapporti con le Associazioni e le Comunità religiose; Rapporti con il mondo universitario e studentesco.
Nicolo Miceli, 42 anni sposato e padre di un figlio, archeologo specializzato in restauro. Si occuperà di: Infrastrutture; Piano particolareggiato e politiche per il centro storico; Protocollo della Chiesa; Pianificazione urbanistica generale ed esecutiva del P.R.G.; Edilizia pubblica e privata; Politiche comunitarie; progetti strategici per la città, Servizi cimiteriali; Piano energetico comunale, protezione civile e Scambi internazionali.
Rimodulate le deleghe anche agli altri tre assessori che comunque rimangono quelle di prima nella loro parte essenziale.
Giuseppe Bennica, vice sindaco – Ambiente e territorio; Sanità; Verdepubblico e arredo urbano; Comunicazione; Pubblicità; Mobilità urbana e trasporto pubblico locale; Agricoltura. Maria Laura Maggiore: Bilancio, finanze, Tributi, Personale, Spendig review, Controllo di gestione, Provveditorato ed economato; Gestione amministrativa del patrimonio, Programmazione economica, Società partecipate, Politiche per lo sviluppo economico e per il lavoro.
Gianluca Caramazza: Politiche sociali, Servizi per l’infanzia, Asili nido, Scuole materne e refezione scolastica, Affari legali e contratti, Contenzioso, Affari generali, Politiche per la tutela del consumatore, Rapporti con il Consiglio comunale.