Giuseppe Maurizio Piscopo
Questa sera alle ore 21,15 al Cinema Aurora di Palermo sarà proiettato il film di Rosario Neri Colomba Legend che è in concorso al David di Donatello. Il film è stato presentato la scorsa settimana nel seguitissimo programma di Gigi Marzullo Cinematografo riscuotendo un successo strepitoso sia dalla critica, sia dal pubblico.
I commenti del pubblico in uscita dalla sala cinematografica si leggevano già nelle espressioni divertenti del viso. Vito Colomba è un cavatore- regista di Custonaci che 20 anni fa, con pochi mezzi di fortuna e con pochi amici tentò di girare un film western dal titolo: “Quattro carogne a Malopasso” che ora è diventato Colomba Legend con la regia di Rosario Neri. Il film è una sorta di sequel dell’opera prima e unica di Colomba reso celebre anni fa dal Costanzo Show e dalla Giallapa’s Band.
Il film è prodotto dalla Lorebea Film di Maurizio Macelloni . Vent’anni fa la critica prese in giro il film con un atteggiamento scherzoso e irriverente e fece di Vito Colomba a sua insaputa un personaggio nazionale, creandogli una apposita trasmissione dal titolo: Lezioni di regia. Come al solito era nello spirito di Costanzo promuovere i suoi amici e deridere gli altri, i personaggi come Vito Colomba un appassionato di cinema che con grandi sacrifici e i suoi pochi soldi riuscì a realizzare il suo sogno. Vito Colomba è un cavatore di marmo nelle montagne di Custonaci nel trapanese, un operaio che ha un cuore che batte per il cinematografo d’antan, quello del lenzuolo bianco e degli attori non professionisti. Colomba prende sempre appunti, viene spesso rimproverato dal capomastro.
Alla fine degli anni 80 compra una telecamera amatoriale e con degli amici, ogni fine settimana lavora alle riprese del suo film.
Da sottolineare infine, che il programma Stracult di Raitre di Marco Giusti si ricorda un giorno di “Quatro carogne a Malopasso” e gli viene riconosciuto un premio. Sento di scrivere un sentimento che provo: l’attenzione che ha avuto Rosario Neri nel rivalutare, nel rispettare il lavoro di Vito Colomba, un cavatore di marmo, gli restituisce la dignità del suo lavoro e rimette nella giusta la luce la sua sana passione per la settima arte. Un amore forte con tutto il cuore e a cui ha dedicato la sua vita.
Questa è già una motivazione alta, per la quale questo film meriterebbe un riconoscimento internazionale come quello che ha avuto Tommaso Bordonaro quando ha scritto il libro La Spartenza molto amato da Natalia Ginsburg e della cui storia Salvo Cuccia ha tratto un prezioso docufilm . Ma andiamo alla presentazione di Trapani.
Ieri pomeriggio. Ieri il film è stato presentato al Cinema Arlecchino di Trapani alla presenza del sindaco di Custonaci Giuseppe Morfino e dello scrittore Giacomo Pilati che conosce bene la storia ed ha introdotto il film in una sala gremita. La critica paragona Colomba Legend al film di Ciprì e Maresco Il ritorno di Cagliostro. Sostiene che in alcuni momenti ne ricalca ambienti ed atmosfere. Con Rosario Neri il film d’Autore ritorna alla magia di un cinema d’altri tempi. E’ intervenuto lo stesso Vito Colomba che si è emozionato più volte.
Da segnalare i siparietti del duo CiccioPiras – Rino Marchese, l’interpretazione di Francesco Russo nella parte di Billy Nelson Junior e la memorabile interpretazione di Maurizio Bologna nei panni di un francescano sui generis.
Nel film Colomba Legend c’è la fotografia di Rosario Neri unica al mondo e viene ricostruito una specie di vecchio canyon americano tra il monte Cofano e la grotta Mangiapane di Custonaci, un modo per raccontare le bellezze della Sicilia e per ricordare che questo cinema è quello che può rilanciare la nostra isola nel mondo tra poesia e arte.