Ha riscosso un grande consenso, ieri sera, la Rivista Varietà “un Primo e un Secondo” con e di Toti e Totino.
Il collaudato duo comico Toti e Totino non ha deluso le aspettative degli spettatori accorsi, anche da molti paesi limitrofi, per assistere allo spettacolo dei loro beniamini.
L’esibizione dei noti comici palermitani è stata preceduta dalla performance di Silvia Russo che ha interpretato diversi brani in auge nel secolo scorso e noti al grande pubblico, accompagnata al piano da Alex Magri’. Ad un certo punto, nel bel mezzo di una canzone, si è sentito uno strano sibilo ed in tanti volti si è potuto leggere un punto di domanda inespresso: “problemi all’ amplificazione?”. La Risposta è giunta un momento dopo quando hanno fatto ingresso in teatro Toti e Totino: si trattava del suono del fischietto dei vigileTotino che ha segnato l’inizio dello sketch del duo che si è trasformato, poi, in un trio. La prorompente soubrette Giorgia Migliore, in abiti succinti, ha fatto sudare freddo ai due vigili e non solo.
Lo stile dei due mattatori siciliani è quello classico della coppia “spalla – comico”, ma con ruoli interscambiabili che hanno saputo porre sotto le luci della ribalta, ora l’uno ora l’altro.
Toti (Salvatore Mancuso) e Totino (Salvatore La Mantia) hanno dimostrato una grande capacità di improvvisazione. E’ risultato evidente, infatti, che molte battute sono sgorgate copiose, cristalline e fresche come l’acqua di una fontana di montagna ed “imbottigliate” al momento.
Scroscianti e spontanei gli applausi degli spettatori che hanno accompagnato le diverse performance di questo duo scoppiettante che ha saputo interagire col pubblico facendolo sentire parte integrante dello spettacolo. Non sono mancate le battute al peperoncino ed i doppi sensi che, unitamente alla spontaneità dei due navigati artisti, sono stati gli ingredienti di una spiccata verve comica che è stata molto apprezzata. Nonostante il tenore divertente ed ironico non sono mancati, tuttavia, gli spunti di riflessione su temi scottanti come quello della mafia siciliana e della malasanità. Quest’ultimo argomento è stato affrontato con un’esilarante parodia musicale che ha permesso di apprezzare anche le capacità canore di Toti e Totino.
Questi hanno cantato dal vivo, su basi musicali che, nei casi in cui non erano, anch’esse, esecuzioni dal vivo, consistevano in registrazioni di esecuzioni dello stesso musicista Alex Magri’.
Più volte, nel corso della serata, la collaudata coppia di comici si è dovuta fermare per permettere al pubblico di esprimere il proprio largo consenso con scroscianti applausi e fragorose risate.
E’ risultato evidente che il calore ed il gradimento della sala, gremita all’inverosimile, ha riscaldato gli animi dei due comici restituendo loro, come un boomerang, le stesse emozioni trasmesse alla platea. In diverse occasioni è risultato palese che, a loro volta, stavano divertendosi.
Le esibizioni di Silvia Russo e Giorgia Migliore hanno consentito di chiudere in bellezza lo spettacolo.
A presentare la serata una Valentina Piscopo che ha saputo imprimere un prorompente abbrivio al frizzante spettacolo. È proprio il caso di dire che Cioppino, dopo un primo ed un secondo, ha azzeccato anche il terzo genere di spettacolo proposto inserendolo nel nutrito cartellone di Rassegnati e, così, soddisfacendo i gusti diversificati dei fruitori del Teatro.