Imputazione coatta per l’avvocato Salvatore Cusumano, il Gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha rigettato la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura agrigentina. Il legale favarese è accusato di favoreggiamento per aver, secondo il Gip, convinto Angela Russotto, a dissociarsi pubblicamente dalla scelta del compagno, Mario Rizzo, di avviare una collaborazione con l’autorità giudiziaria. Lo stesso Rizzo aveva accusato il cognato Gerlando Russotto di aver preso parte ad un agguato ai danni di un ristoratore empedoclino in Belgio. Salvatore Cusumano ha nominato come suoi difensori gli avvocati Leonardo Cusumano e Salvatore Pennica: “Con lealtà nei confronti delle istituzioni – scrive in una nota La difesa – e fiducia nella giustizia è’ opportuno far conoscere che il Gip di Agrigento non accogliendo la richiesta di archiviazione della procura ha disposto l’imputazione coatta nei confronti di un collega affermato per l’ipotesi di favoreggiamento. Al fine di evitare strumentalizzazioni sia l’indagato che i difensori ripongono massima fiducia nel giudizio che affronteranno convinti che il dovere di un avvocato è’ l’avere esercitato il mandato difensivo senza macchia e paura di essere giudicato di un reato inesistente”.