Tantissime le persone di ogni età che, ieri sera, dalle 18 a mezzanotte, hanno seguito i due carri allegorici.
Ieri pomeriggio l’assessore con delega allo sport e spettacolo, Miriam Mignemi dopo aver invitato ad osservare un minuto di raccoglimento in segno di lutto ha dato il via al “Carnevale Favarese” 2020. Due i carri che hanno animato la serata il primo a partire (l’ordine è stato stabilito mediante sorteggio prima dell’inizio) quello intitolato: Quannu si dici: si piglia’ a mani cu tuttu u grazzu. Due i personaggi di cartapesta raffigurati: il Sommo Pontefice e la donna cinese che lo aveva strattonato con veemenza qualche settimana fa. Entrambi i personaggi erano dotati di movimento e, per volontà dell’ organizzatore Rino Vetro, il “Papa” ha sfilato con il lutto al braccio in segno di cordoglio e di rispetto per il piccolo Salvatore. Il carro è stato realizzato dal “comitato Poggio e dall'” Associazione culturale teatrale Giò 90 San Vito” che si e’ avvalsa anche dell’estro creativo del socio Gino Sorce. L’altro carro è stato allestito dall’ AICS- soccorso sanitario ed ha rappresentato il cantautore edattivista giamaicano Bob Marley. Belli i messaggi sottesi ad entrambi i carri. Il primo ha inteso sottolineare l’umanità del sommo pontefice e l’importanza dell’umiltà a qualunque livello, il secondo ha voluto stimolare i giovani a non seguire una vita sregolata. Dulle labbra di Bob Marley, infatti, non “fumo” ma una trombetta di carnevale. Moltissimi i giovani che si sono piazzati, per lo più, tra i Carri ballando al ritmo frenetico della musica e divertendosi in modo sano.
I carri torneranno a sfilare martedì 25 febbraio, questa volta partiranno da via Agrigento alle 18:00 ed arriveranno in Piazzetta delle della Pace ove vi sarà la festa conclusiva alle 12:30 circa.