Quella in corso è un’emergenza sanitaria che richiede la massima prudenza da parte di tutti. E’ fondamentale, per prevenire e contenere il rischio di contagio del virus Covid-19, rispettare le regole e tutti gli accorgimenti necessari con senso di responsabilità per se stessi e per gli altri dal Nord al Sud del Paese. E’ una situazione che non ci possiamo permettere di sottovalutare, ma non bisogna perdere la calma e ognuno deve fare la propria parte. Rivolgo un appello a tutte le persone che rientrano in Sicilia dalle Regioni più esposte: è necessario rispettare le norme comportamentali indicate dal ministero della Salute”.
Lo afferma la presidente della commissione Salute dell’Ars Margherita La Rocca Ruvolo, che aggiunge: “Chiunque negli ultimi quattordici giorni abbia sostato o sia venuto in contatto con persone transitate nei Comuni della zona rossa (Bertonico; Casalpusterlengo; Castelgerundo; Castiglione D’Adda; Codogno; Fombio; Maleo; San Fiorano; Somaglia; Terranova dei Passerini; Vo’) o comunque nelle Regioni più colpite dal virus (Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna) deve comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’Asp competente per territorio o al proprio medico famiglia.
In caso di sintomi influenzali e sospetto di contatto con un malato di Covid-19 – sottolinea – si raccomanda di non recarsi nei pronto soccorso ma di chiamare al telefono il proprio medico e di utilizzare il numero unico di emergenza 112 solo se strettamente necessario. Ricordo che in Sicilia, per tutte le informazioni utili anche sugli obblighi e le prescrizioni, sono attivi il numero verde 800458787 e il sito www.siciliacoronavirus.it che contiene anche il modulo riservato ai cittadini siciliani che si sono recati nelle zone di focolaio del virus per registrarsi ed essere segnalati all’Asp di riferimento”.