E’ stata una seduta che sicuramente rimarrà negli annali di Favara quella del Consiglio comunale di Favara che si è tenuta questa sera, 11 marzo 2020 nell’aula Falcone e Borsellino.
Non tanto o non solo per l’argomento trattato (il bilancio stabilmente riequilibrato, il primo del dopo dissesto finanziario), o per quanto successo durante la discussione (praticamente niente), ma in quanto l’assise cittadina si è riunita in sessione straordinaria ed urgente e, per la prima volta e speriamo l’ultima, a porte chiuse per l’emergenza coronavirus. I Consiglieri comunali erano seduti a debita distanza, qualcuno anche con la mascherina, in aula oltre ai consiglieri la sindaca Anna Alba, gli assessori Maggiore e Caramazza, tre vigili urbani e il sottoscritto unico esponente della stampa in aula. Chi voleva, comunque, ha potuto seguire la breve seduta in diretta streaming sulla pagina facebook del Comune di Favara.
Ma andiamo al nocciolo della questione, ovvero l’approvazione del Bilancio avvenuta senza colpo ferire e praticamente senza discussione. Due i fattori determinanti: la presenza in aula dei soli consiglieri di maggioranza o comunque vicini all’amministrazione comunale, e il fatto che il bilancio era stato già trattato e discusso ed aveva anche l’approvazione della speciale Commissione del Ministero dell’Interno. Proprio per questo ha trovato terreno fertile la proposta del consigliere Tonino Scalia il quale, dopo aver evidenziato la situazione nella quale il Consiglio comunale si trovava ad operare (Emergenza coronavirus), e dopo aver criticato l’assenza in aula dei consiglieri che ora sono all’opposizione, ovvero quelli del M5S dissidenti, ha evidenziato che “questo bilancio lo avevano votato loro, Sanfratello in primis, che erano maggioranza”, ha proposto, essendo l’argomento già conosciuto, per accorciare i tempi e stare il meno possibile in aula, di leggere la relazione del Collegio dei Revisori dei conti.
Breve anche l’intervento di Leonardo Caramazza che dopo un pensiero sul coronavirus ha invitato a pensare al prosieguo dell’attività amministrativa ed alla fase più importante e delicata dei prossimi bilanci e soprattutto alla stabilizzazione dei precari. Argomento precari caro anche a Gero Castronovo che ha spiegato che essere consiglieri comunali vuol dire assumersi le proprie responsabilità e quindi essere presenti e dare il proprio contributo. “Bilancio – ha detto – in questo caso vuol dire favorire il risanamento e avviare la possibile stabilizzazione dei precari”. Nel leggere il parere positivo del Collegio dei revisori, non presenti in aula come evidenziato dalla consigliera Laura Mossuto, la sindaca Anna Alba ha ringraziato i consiglieri comunali presenti per il grande senso di responsabilità.
Via quindi al voto, 11 presenti, 8 SI: Di Naro, Bellavia, Lentini, Caramazza L., Fallea, Cusumano, Failla e Castronovo C.; 3 ASTENUTI: Scalia, Mossuto e Nobile; 13 ASSENTI. L’avvenuta approvazione del Bilancio entro i termini imposti sarà comunicata alla Prefettura e al Ministero, il prossimo passo, invece, sarà l’immediata approvazione del Conto consuntivo 2016 indispensabile per avviare i lavori di preparazione e successiva approvazione dei successivi bilanci 2017, 2018, 2019 e 2020.