Purtroppo la notizia temuta è arrivata: a Favara c’è il primo contagio.
Attenzione, a quanto pare, non è la signora che è tornata dal nord, ma i parenti che sono andati a visitarla. E quanta altra gente hanno incontrato oltre alla parente?
Adesso, si inizia una battaglia che dobbiamo vincere con l’arma dell’igiene, ad iniziare da quella pubblica.
Abbiamo fatto una incessante campagna stampa per contrastare il fenomeno delle discariche abusive. Poco fa mi ha chiamato il responsabile delle ditte che gestiscono il servizio in città, era disperato. Non fanno in tempo a bonificare e già i maiali in agguato tornano a colpire. Domani si effettuerà la prima sanificazione della città, va da se che i cumuli di spazzatura vanificano l’attività.
Il responsabile del servizio per Favara, mi ha anche detto di aver chiamato telefonicamente tutto il mondo arabo per avere i controlli, specialmente, nella zona stadio comunale, ma nessuno si è presentato.
So per certo che moltissimi concittadini sono pronti volontariamente a contribuire nel controllo della città, aspettano solamente di essere coinvolti.
Dobbiamo cambiare verso, tutto deve essere pulito, non dobbiamo abbandonare i rifiuti, buttare l’acqua sporca dal balcone dopo aver lavato la casa, non dobbiamo toccare la frutta esposta per scegliere la migliore, dobbiamo rispettare le distanze e lavarci spessissimo le mani.
Dobbiamo farcela.